Cerca
Close this search box.

Si è spento papa Benedetto XVI, la Chiesa reggina lo ricorda con gratitudine

Dalla mattina di lunedì 2 gennaio, le spoglie mortali del Papa Emerito Benedetto XVI saranno esposte alla venerazione dei fedeli nella Basilica Vaticana. La celebrazione delle esequie sarà giovedì 5 gennaio alle 9.30 in piazza San Pietro e sarà presieduta da Papa Francesco.

Già da giorni le condizioni di salute del Papa emerito si erano aggravate per l’avanzare dell’età, come riferito dalla Sala stampa vaticana in riferimento all’aggiornamento sull’evolversi della situazione.

Lo stesso successore, papa Francesco, aveva voluto condividere pubblicamente la notizia sul peggioramento dello stato di salute di Benedetto XVI al termine dell’ultima udienza generale dell’anno, il 28 dicembre. In quella occasione il Santo Padre aveva invitato a pregare per il Papa emerito «molto ammalato», perché il Signore potesse consolarlo e sostenerlo «in questa testimonianza di amore alla Chiesa fino alla fine».

Immediata la commozione di tutta la Chiesa e del mondo, per una notizia che, per quanto attesa, è comunque dolorosa. Su invito dell’arcivescovo Fortunato Morrone, anche tutta la comunità diocesana di Reggio Calabria – Bova, il presbiterio, i diaconi, i religiosi e le religiose, i seminaristi e i fedeli laici, si uniscono al dolore e alla preghiera della comunità ecclesiale, elevando preghiere di suffragio per Benedetto XVI e, nello stesso tempo, rendendo lode al Signore per il dono di questo grande Papa che ha contribuito in modo determinante a rievangelizzare l’occidente. Risuonano ancora nel cuore le parole pronunciate da papa Ratzinger nella sua visita pastorale in terra di Calabria: «Non cedete mai alla tentazione del pessimismo e del ripiegamento su voi stessi».

Il cordoglio della Chiesa italiana e le indicazioni per le comunità locali

La Chiesa in Italia esprime profondo cordoglio per la morte del Papa emerito Benedetto XVI. Ritornano le parole della “declaratio” del 10 febbraio 2013, quando rinunciò al ministero petrino: «Per quanto mi riguarda, anche in futuro, vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio». Anche nel momento della debolezza umana, ha dimostrato la forza che viene dalla fede in Cristo (2Cor 12,10) e l’importanza di una relazione profonda che nasce dalla preghiera nello Spirito (Gd 20). 

«In queste ore – afferma il presidente Zuppi in una nota – risuona nel cuore di ciascuno di noi il suo invito a «sentire la gioia di essere cristiano, perché Dio ci ama e attende che anche noi lo amiamo». La sua vita fondata sull’amore è stata un riflesso della sua relazione con Dio e, nell’ultimo tratto della sua esistenza, ha reso visibile questa relazione con il Signore, custodendo il silenzio. Ringraziamo il Signore per il dono della sua vita e del suo servizio alla Chiesa: testimonianza esemplare di quella ricerca incessante del volto del Signore (Sal 27,8), che oggi può finalmente contemplare faccia a faccia (1Cor 13,12)».

La Chiesa in Italia, in particolare si legge nella nota diffusa dall’ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, «gli è riconoscente per l’impulso dato alla nuova evangelizzazione: ricordiamo l’esortazione, rivolta in occasione del Convegno Ecclesiale Nazionale di Verona, a portare “con rinnovato slancio a questa amata Nazione, e in ogni angolo della terra, la gioiosa testimonianza di Gesù risorto, speranza dell’Italia e del mondo”».

«In questo momento – prosegue il cardinale Zuppi – facciamo nostra la sua preghiera alla Vergine di Loreto, a cui affidiamo la sua anima: “Proteggi il nostro Paese, perché rimanga un Paese credente; perché la fede ci doni l’amore e la speranza che ci indica la strada dall’oggi verso il domani. Tu, Madre buona, soccorrici nella vita e nell’ora della morte”».

La Conferenza episcopale italiana invita le comunità locali a riunirsi in preghiera e a celebrare la messa in suffragio del Papa emerito Benedetto XVI: «È opportuno utilizzare uno dei formulari proposti dal Messale Romano per le Messe dei defunti «Per il Papa» (pp. 976-977). Nei testi si dovrà aggiungere la dicitura “il Papa emerito Benedetto XVI”. Precisiamo, inoltre, che nella colletta dello schema B e nell’orazione sulle offerte dello schema A si dovrà dire “il tuo servo, il Papa emerito Benedetto XVI”».