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Si è spenta suor Joseph, ha guidato la comunità delle Paoline a Reggio Calabria

Nel pomeriggio di martedì 10 ottobre, nella comunità di Palermo, si è spenta suor Joseph Farini delle figlie di San Paolo. Nata a Favara (Agrigento) l’8 ottobre 1940, ha svolto il suo ministero anche a Reggio Calabria, dove è stata superiora, lasciando una traccia indelebile per il suo grande dinamismo e la sua amorevole dedicazione alla Parola di Dio. Oggi, alle ore 16,30 si celebreranno i funerali nella cappella della comunità e la sua salma sarà tumulata nel cimitero di Albano Laziale.

Una sorella gioiosa, creativa, audacemente protesa in avanti sulle vie della missione, capace di sognare sempre nuove modalità per far correre il vangelo e arrivare, come l’apostolo Paolo, a tutti. Nella preparazione dell’11° Capitolo generale aveva così espresso gli appelli che sentiva nel cuore: «Ricercare nuovi canali di diffusione per abitare la rete… uscire dai nostri abituali confini apostolici, avere una sensibilità particolare verso la famiglia… riempirci dell’audacia profetica di Paolo…». Possiamo ben dire che in tutta la vita, suor M. Joseph ha messo ogni impegno per realizzare questi sogni che hanno accompagnato il suo cammino di apostola della Parola.

Entrò in congregazione, nella casa di Agrigento, l’8 settembre 1957 e dopo qualche mese raggiunse Roma per il tempo di formazione. Visse ad Alessandria l’esperienza apostolica e fu poi ammessa al noviziato che concluse, con la prima professione, il 30 giugno 1962. Per quasi dieci anni mise in atto le sue abilità tecniche nella legatoria romana. Il 30 giugno 1967, nel Santuario “Regina Apostolorum” pronunciò i voti perpetui.

Palermo, Agrigento, Trapani sono state le case nelle quali, negli anni giovanili, ha dato il meglio di sé attraverso la diffusione itinerante. Nel 1979 mentre si occupava dell’ambito audiovisivo, conseguì a Roma il diploma di maturità tecnica femminile e frequentò lo SPICS (Studio Paolino di Comunicazioni Sociali). Fu poi inserita nella comunità di Reggio Emilia per visitare parrocchie, scuole, istituti e rendere più vivace l’animazione attraverso proiezioni e sussidi audiovisivi che lei stessa preparava con amore e competenza.

A Messina, Reggio Calabria, Verona, Palermo, Perugia, Agrigento, Napoli svolse il servizio della libreria ma sempre con lo sguardo proteso a possibili interventi di animazione attraverso i mezzi della comunicazione sociale. Coglieva ogni occasione per valorizzare le radio e le TV diocesane per la presentazione di libri e di altro materiale catechistico o per raccontare la vita della chiesa. Aveva scritto in occasione dell’XI Capitolo generale: «Niente paure, timidezze, dubbi, incertezze ma fiducia nella vocazione che Dio ci ha donato». Suor Joseph era così… sapeva lanciarsi in nuove iniziative, sapeva usare ogni strumento che la tecnologia poneva a sua disposizione per fare del bene. Aveva perfino preparato e inviato alla superiora generale la sceneggiatura per un film su San Paolo dal titolo: “Paolo missionario itinerante, oltre i confini del mondo”.

Ricordiamo gli ultimi anni della vita di questa cara sorella quando fu chiamata a svolgere il servizio di superiora a Reggio Calabria e poi a Roma, in via Castro Pretorio. Ambedue le comunità si orientavano, in modi diversi, alla chiusura. Suor M. Joseph seppe accompagnare con saggezza e amore quei momenti non facili. E specialmente nella comunità di Roma Castro, si impegnò con decisione per liberare la casa che doveva essere ristrutturata. Ma ormai anche per lei si avvicinava il tempo di sciogliere le vele. Un tumore al colon la costrinse, nell’aprile 2022 a un difficile intervento chirurgico presso l’Ospedale “Regina Apostolorum”.

Si riprese ma le metastasi andavano invadendo altri organi vitali. Da alcuni mesi si trovava a Palermo per accompagnare la sorella Annunziatina, Calogera, deceduta qualche mese fa e proprio in questa comunità il Signore l’ha chiamata a sé. Ora che anche lei è presso Dio, interceda perché con il fuoco nel cuore, le parole sulle labbra, la profezia nello sguardo (Paolo VI)ci protendiamo al futuro per comunicare a tutti il vangelo di salvezza.