Il Triduo pasquale si aprirà giovedì, 29 marzo, con la celebrazione eucrastica nella Cena del Signore (in Coena Domini) con il rito della lavanda dei piedi e la reposizione del Santissimo Sacramento con conseguente adorazione eucaristica sino alle 24. Nella serata, tra le 21.30 e le 22.30, si terrà l’adorazione eucaristica comunitaria.
Il venerdì santo si aprirà alle 9 con l’Ufficio delle Letture e le Lodi, presieduto dall’arcivescovo, monsignor Morosini. Alle 17 la Passione del Signore con la liturgia della Parola e l’adorazione della Croce. Dalle 19 inizierà la Via Crucis cittadina con la tradizionale processione delle “varette” presieduta dall’arcivescovo e che si svilupperà da via Campanella sino a Piazza Italia per poi fare ritorno a Piazza Duomo attraversando il Corso Garibaldi.
Il sabato santo, dopo l’ufficio delle Lettura e Lodi delle 9, vivrà – dalle 22.45 – la Veglia pasquale nella notte santa con lucernario, liturgia della Parola, liturgia battesimale e liturgia eucaristica.
Domenica di Pasqua (1 aprile), la Basilica Cattedrale sarà aperta ai fedeli dalle 7.30 (e alle 9) con le prime celebrazioni eucaristiche. Alle 11 sarà celebrata la liturgia pontificale presieduta dall’arcivescovo dell’arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini. Alle 18, infine, la celebrazione eucaristica sarà animata dalla corale parrocchiale “Maria Santissima Assunta”.
Momenti liturgici comunitari che, come suggerisce Papa Francesco nella veglia pasquale del 2017, assumo il valore della condivisione dell’annuncio pasquale. «Il Signore è vivo – dice il Santo Padre – È vivo e vuole risorgere in tanti volti che hanno seppellito la speranza, hanno seppellito i sogni, hanno seppellito la dignità. E se non siamo capaci di lasciare che lo Spirito ci conduca per questa strada, allora non siamo cristiani».