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Ma torniamo al titolo che la Commissione liturgica, presieduta dal Parroco, ha scelto per i festeggiamenti di quest’anno: …e cominciarono a far festa…
Titolo che si incastona perfettamente, e che fa da fil Rouge, con il lavoro svolto dalla comunità nell’anno pastorale, forti del monito del parroco che, costantemente ci invita ad essere Cristiani “della e nella gioia”.
Il lunedì della “FESTINSIEME” è stato animato da ragazzi, genitori-catechisti, educatori scout ed ACR che, a conclusione delle attività educative dell’anno pastorale, hanno riflettuto ed inscenato un gioco sulla parabola del Padre misericordioso, meglio nota come parabola del Figliol prodigo.
Poi, la stessa parabola, è stata oggetto di riflessione in Chiesa durante l’omelia: Misericordia è ritorno al Padre.
Le parabole della misericordia, danno quel valore aggiunto alle celebrazioni che, già di suo, profumano di festa. Quindi la parabola della pecorella smarrita ci dice che Misericordia è gioia; il fico sterile che Misericordia è pazienza; con Zaccheo Misericordia è incontro; per l’adultera Misericordia è perdono ed infine Misericordia è dono e festa!!
Tra i festeggiamenti civili, ampio spazio è stato lasciato a realtà del luogo: giovedì la scuola di ballo ENERGY DANCE; venerdì il saggio dei ragazzi della scuola Media “San Pio da Pietralcina” di Saline che accompagnerà la sagra della mortadella; sabato un gruppo musicale “IN TOUR VIAGGIO IN MUSICA”, farà da spartiacque al ritorno di un altro gruppo salinese : gli ELIAKOS.
I colori della musica saranno quelli della Banda di Mosorrofa; i colori del cielo e delle strade, quelli della Ditta Schiavone.
Un grazie a Don Paolo, per l’impegno profuso e per l’insegnamento che ci porta a essere, nella diversità dei talenti, una grande e sola famiglia.