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Inizia il Convegno pastorale diocesano, si riflette sulla Comunione

I relatori del convegno pastorale diocesano di Reggio Calabria

I lavori, come di consueto, saranno aperti alle 18 del 3 settembre dall’arcivescovo metropolita di Reggio Calabria, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini che, dopo la preghiera del Vespro, relazionerà sulla Comunione ecclesiale come “scelta vincente” partendo dal versetto della lettera di San Paolo ai Romani «Siamo membra gli uni degli altri». Sempre dagli scritti dell’apostolo fondatore della diocesi reggina si svilupperà la seconda relazione del primo giorno dei lavori che sarà curata da monsignor Marcello Semeraro, vescovo di Albano, segretario del Consiglio dei Cardinali (C9) e presidente del Consiglio di Amministrazione di Avvenire, che parlerà all’uditorio sulle “prassi generative in una comunità cristiana”.
Nei giorni del 4 e 5 settembre sono previsti gli interventi della professoressa Elena Marta, ordinario di Psicologia sociale e di comunità presso l’Università Cattolica di Milano che affronterà il tema delle relazioni comunitarie tra convivenza, solidarietà e speranza, e del giornalista Vincenzo Corrado, direttore di Agensir, l’agenzia stampa del Servizio Informazione Religiosa che relazionerà – appunto – sull’importanza della “buona comunicazione” che ravviva le relazioni comunitarie.
«La novità di quest’anno è la relazione a più voci che sarà fatto in conclusione dei lavori del Convegno pastorale diocesano un gruppo di laici, religiosi e sacerdoti hanno riflettuto per proiettare alcuni temi–cardine della vita comunitaria nelle parrocchie e nei movimenti a cui partecipano assiduamento. Si tratta di un idea che è maturata – conclude l’arcivescovo reggino – in seguito agli spunti offerti l’anno scorso da Paola Bignardi: la comunione non può essere solo trattato evidenziando gli aspetti giuridici–normativi, ma deve essere il fondamento per ragionare insieme su un tema molto più complesso, ossia quello della trasmissione della fede».