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L’attenzione ai giovani è il minimo comune denominatore che accomuna la progettazione. La Calabria e la Grecia vivono situazioni molto simili, a partire dalla crisi economica, fino ad arrivare all’emergenza migranti; per questo ragazzi dall’Italia e dalla Grecia realizzeranno campi lavoro insieme per i tanti profughi presenti nelle isole, ad Atene, Salonicco, scambiarsi idee, buone prassi, formarsi.
La nostra Diocesi, gemellata con Atene e Tinos, continua fedelmente a tessere le sue reti solidali. Fin dall’inizio del programma gemellaggi è stata presente in Grecia sia grazie a un percorso di formazione per l’accompagnamento degli operatori Caritas, sia ad esperienze di turismo solidale volte a conoscere le bellezze della Grecia attraverso l’incontro con la comunità locale.
Un’amicizia che si rinnova mediante la partecipazione di Caritas Reggio Calabria in collaborazione con Caritas Hellas, ad un nuovo programma di formazione per l’avvicinamento dei giovani al volontariato, che partirà dal prossimo gennaio. Un programma che si svolgerà ad Atene dove è prevista una scuola di formazione, una volta al mese, per giovani provenienti da tutta la Grecia, incentrata sul servizio alla luce della Misericordia, anima del nuovo giubileo. Ci saranno study visit sul campo, sia in Grecia che in Italia, che abbracceranno tematiche diverse: dalla famiglia intesa come luogo sicuro per chi una famiglia non ce l’ha, all’incontro con vecchie e nuove povertà in Grecia, divisa fra crisi economica ed emergenza migranti, al servizio Caritas, fino al tema della disabilità e dell’inclusione sociale dei soggetti più vulnerabili.
I gemellaggi solidali continuano il loro cammino iniziato nel 2012, testimonianza concreta di una solidarietà antidoto per antonomasia contro ogni crisi.
Perché solo una società solidale è una società solida.