Come spiega il Rettore del Seminario “Pio XI” e vicario generale della Chiesa reggina, monsignor Salvatore Santoro: «Lo abbiamo scelto, educatori e ordinandi, come segno di affetto profondo e filiale e di gratitudine sincera, nei confronti di monsignor Morosini, particolarmente in questo tempo ormai non lontano dal compimento del suo ministero episcopale nella nostra Comunità reggina. Abbiamo, dunque, ritenuto bello, giusto e significativo che il vescovo che, a suo tempo, ha accolto i tre ordinandi in Seminario, li ha seguiti in questi anni, e ne è stato padre premuroso e paziente, fosse lo stesso che, per l’imposizione delle sue mani e la preghiera consacratoria, li ordinasse presbiteri».
Per questo motivo don Davide Amadeo della Parrocchia di San Giorgio Martire, don Antonio Circosta della Parrocchia di Santa Maria del Buon Consiglio in Ravagnese e don Davide Tauro della Parrocchia di Santa Maria della Candelora, saranno ordinati presbiteri sabato 8 maggio, alle 18, nella Basilica Cattedrale, nei primi Vespri della data anniversaria della Consacrazione episcopale di monsignor Morosini, cioè il 9 maggio. La celebrazione di ordinazione sarà trasmessa in streaming sulla pagina Facebook del settimanale diocesano, L’Avvenire di Calabria.
Contestualmente, il Rettore e l’équipe formativa del Seminario arcivescovile di Reggio Calabria hanno annunciato che giovedì 25 marzo, in occasione della Solennità dell’Annunciazione, alle 18, sempre in Cattedrale, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini ammetterà tra i candidati agli Ordini del diaconato e presbiterato Matteo De Pietro e Maurizio Demetrio, entrambi della Parrocchia di Santo Stefano da Nicea in Archi, Giuseppe Stranieri della Parrocchia di San Paolo alla Rotonda, Francois Ratsimbazafy e Ferdinand Razafimamonjy Onjaniaina della Diocesi di Morondava, in Madagascar.
In quella stessa occasione – il 25 marzo – verrà trasferita in Cattedrale la venerata Icona della Madre del Fiat. Si tratta di una volontà antecedente all’incedere della pandemia che finalmente trova compimento per «commemorare il ventesimo anno da quando quell’Icona fu scritta e donata al Seminario arcivescovile» con la prospettiva di «arricchirla di tre piccole “spille” in pietre preziose, regalate alla cara Madre del Fiat dagli attuali seminaristi ed educatori, in ricordo del dono della Corona in oro, che, ventuno anni fa, fu fatto dai seminaristi e formatori del tempo», come spiega monsignor Santoro. Per questo motivo il 25 marzo prossimo sono stati invitati tutti gli ex-alunni del Seminario arcivescovile “Pio XI” di Reggio Calabria. Conclude così monsignor Santoro: «Dietrich Bonhoeffer scriveva che “Dio non si preoccupa di realizzare i nostri desideri, ma solo di portare a compimento le sue promesse”: è, dunque a Lui, Padre provvidente e Datore di ogni bene, ed alla Madonna, Vergine Consolatrice e Madre del Fiat, che, con gratitudine e gioia sincera, affidiamo gli Ordinandi e gli Admittendi, e (con loro) tutti gli altri seminaristi (trentuno in tutto, quest’anno) del nostro amato Seminario».
Si apre così un periodo intenso per gli allievi del Seminario coinvolti in queste giornate, 25 marzo e 8 maggio, che resteranno certamente indimenticabili nella loro vita come tappe fondamentali nel percorso di sequela al Signore e di servizio alla comunità diocesana che si prepara a fare festa con loro seppur rispettando le limitazioni dettate dalla Pandemia da coronavirus.