In questa stessa occasione – il 25 marzo – verrà trasferita in Cattedrale la venerata Icona della Madre del Fiat. Si tratta di una volontà antecedente all’incedere della pandemia che finalmente trova compimento per «commemorare il ventesimo anno da quando quell’Icona fu scritta e donata al Seminario arcivescovile» con la prospettiva di «arricchirla di tre piccole “spille” in pietre preziose, regalate alla cara Madre del Fiat dagli attuali seminaristi ed educatori, in ricordo del dono della Corona in oro, che, ventuno anni fa, fu fatto dai seminaristi e formatori del tempo», come spiega monsignor Santoro.
Per questo motivo per oggi, 25 marzo, sono stati invitati tutti gli ex-alunni del Seminario arcivescovile “Pio XI” di Reggio Calabria. Conclude così monsignor Santoro: «Dietrich Bonhoeffer scriveva che “Dio non si preoccupa di realizzare i nostri desideri, ma solo di portare a compimento le sue promesse”: è, dunque a Lui, Padre provvidente e Datore di ogni bene, ed alla Madonna, Vergine Consolatrice e Madre del Fiat, che, con gratitudine e gioia sincera, affidiamo gli Ordinandi e gli Admittendi, e (con loro) tutti gli altri seminaristi (trentuno in tutto, quest’anno) del nostro amato Seminario».