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Madonna della Consolazione, domenica prossima il ritorno all’Eremo

La venerata Effigie della Madonna della Consolazione tornerà all’Eremo domenica prossima, prima di Avvento. La domenica successiva al 21 novembre, festa della presentazione della Beata Vergine Maria al Tempio, come consuetudine, è infatti il giorno designato per il ritorno del quadro al santuario dei cappuccini.

L’immagine sacra, cara ai reggini, lo scorso anno a causa del protrarsi dell’emergenza Covid e del conseguente stop a tutte le processioni, fu trasferita dal Duomo all’Eremo a bordo di un bus scoperto messo a disposizione dall’Atam, l’azienda di trasporto pubblico cittadino. La “risalita” di domenica prossima, invece, si ripeterà secondo tradizione, con la processione pomeridiana per le vie del centro cittadino.

L’Effigie, collocata sulla rinnovata Vara, alla sua terza uscita pubblica dopo il recente restauro (le precedenti sono state in occasione delle processioni settembrine del sabato e del martedì), sarà trasportata a spalla dai portatori, accompagnata, lungo il tragitto, dai cori e dalle preghiere dei fedeli che, si preannuncia, si ritroveranno numerosi anche in questa circostanza. È un momento diverso da quello vissuto in occasione dei festeggiamenti patronali che prendono il via il secondo sabato di settembre. Ma a cui il popolo reggino partecipa con rinnovata emozione, testimoniata dallo stesso grande abbraccio filiale alla Madre.

Il programma della giornata di domenica prossima, 27 novembre, prevede alle 11 la Celebrazione pontificale presieduta dall’arcivescovo metropolita di Reggio Calabria – Bova, monsignor Fortunato Morrone. Sarà l’ultima messa in Duomo celebrata alla presenza del quadro della Madonna della Consolazione.

Il trasferimento vero e proprio della venerata Effigie avverrà nel pomeriggio e sarà preceduto da un momento di preghiera. Alle 15.30 circa, quindi, il Quadro lascerà la Basilica Cattedrale alla volta dell’Eremo. Quella che si svolgerà domenica prossima sarà la prima “risalita” post pandemia che vedrà i portatori in processione, sotto le stanghe, sopportare nuovamente sulle proprie spalle il peso dell’imponente macchina a spalla.

Sistemata nella sua cornice d’argento l’immagine della Consolatrice attraverserà, a ritroso, le vie cittadine, accompagnata dalla fiumana di fedeli e dal clero guidato dal vescovo che precederà la processione. Lungo il tragitto, il Quadro ripeterà più o meno le analoghe soste effettuate durante le processioni settembrine, fino a quando giungerà a Piazza del Popolo per la volata fino a piazzetta della Consegna. Qui, l’arcivescovo Morrone riaffiderà ai padri cappuccini dell’Eremo, custodi del venerato Quadro, la sacra Effigie della Consolatrice.

Avrà inizio così la “risalita” vera e propria lungo le vie Cardinale Portanova, Monsignor Italo Calabrò ed Eremo Santuario. Anche durante quest’ultimo tragitto, il più difficoltoso, la Vara farà delle brevi soste dinnanzi a Palazzo Campanella, la “casa” dei calabresi sede del Consiglio regionale, ma anche all’altezza dei luoghi della sofferenza: gli Ospedali Riuniti, il Policlinico “Madonna della Consolazione”, la Casa di riposo comunale, e l’Istituto ortopedico “Faggiana”.

Si arriva, infine, alla ripida scalinata del Santuario che i portatori risaliranno sorreggendo in maniera ferma la Vara, nonostante il peso. L’Effigie farà, dunque, il suo ingresso all’interno della Basilica Santuario, accompagnata dai tradizionali canti mariani, in attesa di essere riposizionata sulla grande pala dorata dell’altare, realizzata dall’artista Monteleone. Qui rimarrà esposta fino al 9 settembre 2023, quando il quadro sarà nuovamente trasferito in Duomo. All’arrivo all’Eremo, il Ministro provinciale dei Frati Cappuccini di Calabria, fra Pietro Ammendola presiederà una Santa Messa per celebrare il “ritorno” della Madre.

Circa 80mila fedeli hanno partecipato, lo scorso 10 settembre, alla processione in onore della Patrona. Il ritorno alle processioni dopo due anni di sospensione a causa del covid è coinciso anche con la ripresa dei pellegrinaggi mariani in Cattedrale, secondo tradizione: ogni sabato per zone pastorali.

L’ultimo pellegrinaggio mariano delle foranie si terrà sabato 26, alle 17. Sarà preceduto, venerdì, dal pellegrinaggio dei portatori della Vara, durante il quale, alle 19, l’arcivescovo metropolita, monsignor Fortunato Morrone, presiederà in Duomo, una Santa Messa.

Tra le iniziative che precederanno la processione di domenica, c’è anche l’incontro, martedì 22 alle 17, al Museo Diocesano “Aurelio Sorrentino” dal titolo: “Devozione del popolo reggino alla Madonna della Consolazione”. È promosso dal Museo diretto da Lucia Lojacono in collaborazione con il Touring Club. Interverranno fra gli altri lo storico Caridi, presidente della Deputazione di Storia patria per la Calabria, padre Sinopoli, e monsignor Sarica, prevosto della Cattedrale di Reggio Calabria.