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L’arcivescovo emerito Mondello festeggia 47 anni di episcopato

 

Era il 21 gennaio del 1978, quando monsignor Vittorio Luigi Mondello, arcivescovo emerito di Reggio Calabria – Bova, fu consacrato vescovo dopo essere stato chiamato al servizio episcopale dal Santo Padre Paolo VI. Gran parte del suo ministero lo ha svolto a Reggio Calabria, diocesi che oggi lo festeggia. Prima ancora è stato vescovo ausiliare di Messina – Lipari – Santa Lucia del Mela (eletto alla sede titolare di Carcabia) e vescovo di Caltagirone (Catania).

Monsignor Modello, vescovo da 47 anni

Nato a Messina il 21 ottobre 1937, monsignor Mondello ha intrapreso il cammino sacerdotale con dedizione e impegno. Dopo gli studi umanistici presso il Seminario di Messina, ha completato la formazione teologica tra Napoli, presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, e Roma, alla Pontificia Università Gregoriana, dove ha conseguito il Dottorato in Teologia.

Ordinato sacerdote il 21 giugno 1960, prima di essere chiamato al ministero episcopale, ha ricoperto numerosi incarichi a Messina, tra cui docente di Ecclesiologia all’Istituto Teologico San Tommaso, insegnante di Religione presso il Liceo La Farina: assistente diocesano della Gioventù Italiana di Azione Cattolica; Rettore della Chiesa di San Giovanni Decollato e animatore dell’omonima Confraternita e segretario della Cassa Diocesana e aiutante dell’amministratore della Mensa Arcivescovile; segretario del Consiglio Presbiterale e Canonico del Capitolo della Cattedrale Archimandritale del Santissimo Salvatore a Messina.



Il 10 dicembre 1977, papa Paolo VI lo ha eletto alla Sede titolare di Carcabia con deputazione di vescovo ausiliare per l’Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela. Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 21 gennaio 1978, dando inizio a un ministero che l’avrebbe portato a guidare prima la diocesi di Caltagirone (1983) e poi la comunità di Reggio Calabria-Bova.

23 anni arcivescovo di Reggio Calabria – Bova

Dal 1990 al 2013, monsignor Vittorio Luigi Mondello è stato Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria Bova. Il 13 luglio il Santo Padre Francesco ha accolto le sue dimissioni, presentate per limiti di età, e lo ha nominato Amministratore Apostolico di Reggio Calabria – Bova fino alla presa di possesso canonico del suo successore, Monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, avvenuta il 9 settembre 2013.


PER APPROFONDIRE: Monsignor Vittorio Mondello: «Fede e magistero, ecco chi è il vescovo»


Durante i suoi 23 anni di episcopato in Calabria, ha lasciato un’impronta indelebile non solo nella vita della diocesi di Reggio – Bova, ma dell’intera Chiesa calabrese. Membro della Commissione della Cei per la Dottrina della Fede, l’Annuncio e la Catechesi, monsignor Mondello, dal 2003 al 2013 è stato, infatti, Presidente della Conferenza Episcopale Calabra e membro del Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana.

Dal sinodo diocesano all’apertura dell’Istituto Superiore di Scienze religiose e dell’Istituto Teologico

Tra le esperienze forti di vita pastorale, riconducibili al suo mandato di guida della diocesi reggina, ci sono i lavori del 26esimo sinodo diocesano. Un evento fortemente voluto dall’oggi arcivescovo emerito, la cui ricchezza, ancora oggi è rappresentata dal largo coinvolgimento di laici che insieme ai presbiteri lavorarono con grande intensità elaborando idee e proposte che diedero forte impulso alla crescita della Chiesa locale.



Altri momenti importanti del suo episcopato includono l’apertura dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose e dell’Istituto Teologico. «L’esperienza di Reggio è stata per me arricchente e mi ha aiutato a crescere grazie alla collaborazione di tanti preti e laici molto preparati», ha dichiarato monsignor Mondello.

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