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L’Annunciazione: un giorno di grazia e speranza per il Seminario Pio XI di Reggio Calabria

Ogni anno, nel giorno dell’Annunciazione di Maria, si fa memoria di un evento straordinario che ha cambiato il corso della storia. Per il nostro Seminario, però, questa ricorrenza assume un significato di particolare rilievo, poiché ci invita a riflettere sulla figura di Maria, Madre del fiat, patrona, modello e custode della vocazione al presbiterato. Maria, donna che ha detto “sì” senza riserve alla volontà di Dio, è per ciascun sacerdote che ha percorso le vie del nostro seminario un esempio costante di fede e obbedienza. La sua figura è l’icona di quella libertà interiore che ogni sacerdote è chiamato a vivere nel proprio cammino vocazionale. In Maria riconosciamo la discepola che non si è mai sottratta alla volontà divina, ma che ha accettato la missione che le veniva affidata con totale fiducia, consapevole delle sfide, ma anche delle infinite grazie che ne sarebbero derivate.

Il “sì” di Maria non è solo un atto di accettazione, ma un invito a ciascun presbitero a vivere una vita di dedizione e servizio, non solo verso Dio, ma anche verso la Chiesa e verso i fratelli. Come Maria, che ha custodito nel suo cuore la Parola di Dio, così ogni presbitero è chiamato a custodire, annunciare e testimoniare la Parola vivente, che è Cristo, nella propria vita e nel ministero. Maria diventa così il modello perfetto per ogni presbitero che si è formato nel nostro seminario, simbolo di una obbedienza gioiosa, che sa come rispondere alle sfide della vita con coraggio e speranza. Guardare a Maria, Madre del fiat, significa ricordare che la vocazione al presbiterato non è solo una risposta a un’appello divino, ma una missione che implica la piena disponibilità e l’impegno a vivere secondo la volontà di Dio.
Ogni presbitero che si è formato presso il nostro seminario, infatti, sa bene che il cammino verso il presbiterato non è solo una questione di studi e di preparazione intellettuale, ma una chiamata a vivere come Maria, libera, pronta a dire “sì” alla volontà di Dio, anche quando questa ci sfida a uscire da noi stessi e provoca le nostre certezze. Il Seminario, in questo giorno speciale, si impegna a pregare con rinnovato ardore per le vocazioni al presbiterato, affinché sempre più giovani rispondano generosamente alla chiamata del Signore. Maria, che è la madre di tutte le vocazioni, interceda affinché molti possano intraprendere questo cammino di vita, non per sé stessi, ma per la Chiesa, per l’annuncio del Vangelo e per il servizio dei fratelli.

Proprio in questo giorno dell’Annunciazione, guardiamo con speranza al futuro della nostra Arcidiocesi, che molto deve ai suoi presbiteri e alla formazione da essi ricevuta presso il nostro Seminario… e sono tanti! Rivolgiamo, inoltre, la nostra preghiera a Maria, soprattutto per quei giovani che si interrogano sul senso profondo di una vita spesa a vantaggio del Vangelo. Li incoraggiamo a discernere con serenità e fiducia quella chiamata che può condurli a servire nella Parola, nell’Eucaristia e nella Riconciliazione.
L’esempio di Maria, donna che ha reso possibile il piano di salvezza con il suo “fiat”, possa ispirare sempre più giovani a rispondere con gioia e libertà alla chiamata di Dio. Chiediamo a Lei che il nostro Seminario irradi luce, educhi alla speranza, arda di carità per Dio e per gli uomini e le donne della nostra Arcidiocesi.

* Rettore del Seminario Arcivescovile Pio XI

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