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La Polonia si prepara ad accogliere il Papa e i pellegrini

Cracovia

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Presenti alla conferenza (tra gli altri) Jacek Cichocki, il vescovo Artur Miziński, il vescovo Damian Muskus e i membri del Comitato Organizzativo della GMG 2016, che hanno fatto emergere questioni riguardanti la preparazioni logistica e spirituale per questo evento unico nel suo genere.
Le questioni sollevate riguardano i luoghi degli eventi principali, il programma della GMG, la registrazione ed i finanziamenti.
Marcin Przeciszewski (Katolicka Agencja Informacyjna – Agenzia Informazione Cattolica), responsabile per l’organizzazione del servizio stampa per conto della Conferenza Episcopale Polacca, e Lidia Sobańska (Polska Agencja Prasowa – Agenzia Polacca della Stampa) responsabile per l’organizzazione del servizio stampa per il gruppo governativo, hanno presentato ai giornalisti i luoghi dove sorgeranno i centri per i media: ICE Cracovia, la zona per le media nel Campus Misericordiae e i centri minori, che sorgeranno in base ai luoghi che il Papa visiterà. Secondo le previsioni, a Cracovia dovrebbero arrivare 6.000 giornalisti da ogni parte della Polonia e del mondo.
Il rappresentante del governo, il ministro Jacek Cichocki, presidente del Comitato per la Preparazione della Visita di Sua Santità Papa Francesco nella Repubblica Polacca nel 2016 e per il supporto delle organizzazione delle Giornate Mondiali della Gioventù Cracovia 2016, ha assicurato il pieno sostegno dello Stato nel garantire servizi di sicurezza durante l’incontro del Santo Padre con le autorità polacche, con i polacchi e con i pellegrini arrivati.
Alla domanda – in quale Cracovia invitiamo i giovani? – il vescovo Damian Muskus, Coordinatore Generale del Comitato Organizzativo Cracovia 2016, ha risposto – In una Cracovia ben preparata all’incontro con i giovani del mondo.
Preparata sia dal punto di vista logistico, organizzativo, ma soprattutto da quello spirituale.
Già da ora stanno sorgendo progetti sia riguardo l’aspetto spirituale del pellegrinaggio a Cracovia per l’anno successivo, sia del pellegrinaggio nel contesto dell’Anno Giubilare. Durante la catechesi su strada, della quale ha raccontato il sacerdote Grzegorz Suchodolski, Segretariato Generale della GMG Cracovia 2016, i gruppi registrati saranno invitati ad andare da Blonia al Santuario di Giovanni Paolo II e al Santuario della Divina Misericordia.
Là sarà collocata la “Porta della Misericordia”, un passaggio che, nel quale nel quadro dell’Anno della Misericordia, potrà unirsi con la possibilità di ottenere l’indulgenza plenaria.
La personalità di Giovanni Paolo II, fondatore e il patrono della GMG, sarà di nuovo vicina ai giovani durante gli eventi nella sua Cracovia. Tanti pellegrini che arriveranno a Cracovia, appartengono a una generazione, che non è stata contatto diretto con il Santo Papa.
Invece – come assicura Dorotea Abdelmoula dalla Segreteria Generale del Comitato Organizzativo delle GMG – le delegazioni estere, che stanno già arrivando in visita in Polonia, sono interessate alla spiritualità del paese dal quale proviene Giovanni Paolo II.
– Nonostante gli anni passati dalla morte di Giovanni Paolo II, lui è continuamente presente nella vita e nella coscienza della Chiesa contemporanea – ha concluso il cardinale Dziwisz.
Un tema importante della conferenza è stata la questione della registrazione dei partecipanti all’incontro, che verrà avviata circa un anno prima degli eventi principali della Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia.
L’iscrizione si svolgerà in diverse fasi.
All’inizio è necessario registrare i cosiddetti macro-gruppi da 150 a 5.000 partecipanti. È un invito a riunirsi in comunità più grandi, creatosi negli episcopati nazionali oppure nei centri diocesani.
All’interno dei gruppi occorre segnare il numero di minorenni, che potranno partecipare alla GMG previo consenso dei genitori e con un nominato responsabile , delle persone disabili e il genere di pacchetto del pellegrino scelto per tutto il gruppo.
La Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia possono rivelarsi non solo una parte della visita del Papa in Polonia. L’Episcopato polacco ha presentato al Vaticano anche ad altre città, nelle quali il Papa è specialmente invitato.
Come ha sottolineato il vescovo Miziński, la presenza di Papa Francesco onorerebbe le celebrazioni dell’anniversario dei 1050 anni dal battesimo della Polonia a Poznań o a Gniezno.
Sull’esempio dei suoi predecessori, il Santo Padre potrebbe anche visitare Częstochowa e incontrare là le persone consacrate.
Il cardinale Dziwisz ha menzionato anche la possibilità di una visita del Papa nell’ex campo di concentramento e sterminio Auschwitz-Birkenau.
Alla Giornata Mondiale della Gioventù e alla visita del Papa in Polonia restano 14 mesi. Secondo le stime, a Cracovia e nel Campo Misericordiae sono attesi fino a 2,5 milioni di giovani pellegrini da quasi tutti i paesi del mondo.