Cerca
Close this search box.

La comunità di Roccaforte accoglie Don Domenico Nucara

ingressonucara

{module AddThis}
Una rappresentante, a nome di tutta Comunità, ha rivolto un ringraziamento all’Arcivescovo per l’attenzione alla comunità di Roccaforte, nel destinare il nuovo Parroco, già conosciuto e stimato: “Don Domenico il nostro viaggio continua ora con Lei, le difficoltà e i problemi li affronteremo insieme , prendiamoci per mano e camminiamo insieme nella fede”.
Mons Morosini, durante l’omelia, spiega come i cambiamenti nelle comunità sono una necessità, un fatto naturale e, anche nei cambiamenti, importante è la continuità per garantire il futuro.
Precisa inoltre che, come prevede il Diritto Canonico, la durata della nomina del parroco è di nove anni.
Nell’Omelia, poi, ha sottolineato tre punti forti: rapporto tra fede e vita, centralità e finalità della famiglia; accoglienza del Regno di Dio.
Sulla centralità della famiglia, con approfondimenti chiari e precisi, Mons. Morosini non ha risparmiato di denunciare, “tutte le tendenze moderne, attuali, fuorvianti e pericolose che disturbano, turbano e disorientano: il progetto di Dio é ben altro -ha tuonato forte l’Arcivescovo – all’inizio, non era così.
Cari fratelli non ignorate questa pagina del Vangelo”.
Per quanto riguarda il rapporto Fede e vita, precisa che la Fede non è un rito, ma che essa si trasmette anche con il perdono, la riconciliazione e la legalità.
Accogliere il regno di Dio, significa, non avere paura di annunciare la Parola, non aver paura di restare soli, controcorrente, perché la Chiesa –ha concluso- non può venir meno alla sua missione di presiedere, servire, governare e annunciare la Parola, senza mezzi termini.
A conclusione della Santa Messa don Domenico ha così salutato la sua parrocchia: “E’ con gioia e trepidazione che esprimo il ringraziamento alla SS Trinità, alla Vergine SS a san Tommaso d’Aquino, a San benedetto da Norcia miei protettori, al nostro amato Arcivescovo.
Quando ho visto la mia nomina datata 4 ottobre ho subito meditato sulle parole del Crocifisso a San Francesco “Va Francesco e ripara la mia casa: è quello che farò insieme a voi.
Con San Rocco consideriamoci sempre pellegrini per il mondo, insieme ripareremo, insieme, lavoreremo, insieme affronteremo le difficoltà. A Maria Madre di Dio affido il mio ministero e la mia comunità”.
Con la lettura e la sottoscrizione del verbale, anche da parte del Sindaco, si è conclusa la cerimonia religiosa.
Subito dopo nei locali della Canonica è stato servito un abbondante buffet con dolci e tanti prodotti tipici roccafortesi.
Daniela Maesano