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In cammino!

Sullo sfondo l’icona di Betania, icona che parla della vita vissuta con una direzione precisa dietro a Gesù, di amicizia, franchezza, formazione e operosità. Essa si è realizzata in quel presente, indirizzando lo sguardo di tutti sull’Ospite che va a Gerusalemme, attraversando strade e villaggi, fermandosi nella casa con gli amici, disposti ad essere informati e formati dalla Sua Presenza e dalla sua Parola.

Mentre il confronto col vescovo prendeva ogni giorno di più forma e dava gusto ai rapporti tra i presenti, emergeva l’entusiasmo di essere Chiesa che riprendere il cammino con maggiore desiderio e certezza, dopo la pandemia, e con rinnovato slancio e creatività, e ci si rendeva conto che la sinodalità diveniva un fatto vissuto e non solo parole dette.

Tante proposte sono emerse e prenderanno forma pian piano, ma la più importante riguarda la voglia concepirsi in cantiere, di continuare il lavoro di ascolto in stile laboratoriale, mettendo in campo le esperienze e facendo tesoro di quanto la nostra comunità diocesana ha vissuto lo scorso anno e riassunto nel documento pubblicato.

L’esperienza di Cucullaro sarà ripresa il 6 settembre con una meditazione dettata dall’Arcivescovo di Catanzaro, monsignor Claudio Maniago e il 7 settembre, con la focalizzazione dei punti nodali che guideranno il secondo anno del cammino sinodale.

Come lo scorso anno, punto di partenza mensile sarà l’ascolto della Parola nella lectio divina, che, sarà guidata nelle 11 zone pastorali, da laici, religiose e religiosi, diaconi e presbiteri.

Dopo una prima meditazione unitaria, in ottobre, gli incontri approfondiranno le piste fornite dai tre cantieri, indicati dal documento CEI, secondo cui si focalizza il rapporto di Gesù con Lazzaro (la risurrezione), con Maria (l’ascolto e la formazione), con Marta (l’operosità organica e la carità).

Da questi spunti riprenderà vigore il desiderio e la creatività affinché la Chiesa diocesana incontri e ascolti tutti gli ambiti abitati dall’uomo del nostro tempo nella nostra realtà diocesana. “Camminando, si apre il cammino…”.

don Pietro Sergi
Vicario episcopale per la cultura