Il Museo diocesano “Aurelio Sorrentino” di Reggio Calabria ha riaperto le proprie sale espositive ai giovani studenti delle scuole secondarie di secondo grado della città dello Stretto. Un’occasione, non l’unica, è stata la settimana dello studente, da poco conclusa.
I ragazzi, in particolare del Liceo di Scienze umane e linguistico-musicale “Tommaso Gullì” e del Liceo scientifico statale “Leonardo da Vinci”, hanno avuto modo di vivere e condividere un emozionante e, per alcuni, inedito viaggio nella storia, non solo religiosa, della comunità dello Stretto.
La direttrice Lojacono e l’équipe del Museo hanno accolto studenti e studentesse raccontando, al tempo stesso, una realtà per molti inaspettata: «il quotidiano di un Museo che non solo conserva ed espone uno straordinario patrimonio d’arte sacra ma lo comunica ai pubblici diversi».
In questi giorni, invece, ad animare gli spazi espositivi sono stati gli allievi del Liceo Scientifico Alessandro Volta, impegnati nel pcto (ex alternanza scuola lavoro) dal titolo: «Chiese aperte: l’arte racconta». Nell’ambito del percorso, i ragazzi e le ragazze coinvolte realizzeranno le audio guide del Santuario di San Paolo alla Rotonda.
Museo “Sorrentino” che, nel segno dell’accoglienza e dell’inclusività, si appresta ad un’altra apertura “straordinaria” in occasione della festa delle donne che si celebra l’8 marzo. Per quella data è previsto, solo per le donne, un biglietto d’ingresso ridotto valido per l’intera giornata.
La sede museale, attigua alla Cattedrale di Reggio Calabria, sarà aperta alle visite dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. In particolare, alle 17, è prevista la visita guidata gratuita alle collezioni della rassegna «Storie al femminile».
Per informazioni e prenotazioni, la direzione ha messo a disposizione il seguente numero di telefono raggiungibile anche via Whatsapp: 338 755 4386.