Monsignor Milito, in qualità di vicepresidente ha guidato l’intera seduta, accompagnando lo sviluppo dei punti posti all’ordine del giorno. «Ci si è anzitutto soffermati sul cammino sinodale che la Chiesa universale e le Chiese che sono in Italia sono chiamate a vivere nei prossimi anni» si legge nella nota diffusa dalla Cec.
Le Chiese di Calabria si trovano in tale prospettiva «da diversi decenni, sia a livello diocesano – con Sinodi già celebrati ed altri in itinere –, sia a livello regionale con un Convegno già avviato su “Parrocchie grembo generativo”».
I lavori della mattinata si sono conclusi con l’elezione del nuovo presidente della Conferenza episcopale calabra nella persona dell’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, monsignor Fortunato Morrone, e del segretario, monsignor Giuseppe Schillaci.
La Commissione episcopale per il Seminario “San Pio X” è stata completata con monsignor Angelo Panzetta, come attuale amministratore apostolico di Catanzaro-Squillace ex officio e ad interim, monsignor Francesco Savino, vescovo di Cassano allo Ionio, mentre referente regionale del Servizio per la Tutela dei Minori per l’omologo della Cei è stato designato monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace.
Particolare attenzione i vescovi hanno dato alla ricostituzione della nuova équipe formativa del Seminario teologico regionale “San Pio X” con la nomina a rettore di don Mario Spinocchio – dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace – coadiuvato da due animatori, don Giovanni Marotta della diocesi di Lamezia Terme e don Antonio Gennaro. A questi si aggiunge anche un nuovo economo don Antonio Russo: gli ultimi due sacerdote sono entrambi della diocesi di Mileto- Nicotera-Tropea.
L’equipe è stata completata con la nomina di due padri spirituali, don Mario Corraro e don Giampiero Fiore della arcidiocesi di Cosenza-Bisignano e di due confessori nelle persone di don Antonino Iannò e di don Nicola Casuscelli dell’arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova. Sempre nell’ambito della formazione, don Simone Scaramuzzino dell’arcidiocesi di Crotone-Santa Severina guiderà il cammino propedeutico regionale con sede individuata nel Seminario di Cosenza.
Nel pomeriggio, dopo l’incontro di presentazione della nuova équipe con i vescovi – in uno scambio di ringraziamenti per disponibilità e fiducia –, ampia e completa informazione i vescovi hanno avuto circa i lavori svolti in questi mesi pronti a segnalare docenti disponibili delle proprie diocesi per l’Istituto teologico calabro in Catanzaro nel presente anno accademico 2021/2022, venendo, contestualmente e ampiamente informati, sull’iter che ha portato alla composizione del collegio professorale, presente il Direttore dell’Itc.
I lavori pomeridiani sono seguiti con l’intervento di monsignor Savino che ha relazionato sul Convegno sulle Aree interne, per il fenomeno dello spopolamento nei piccoli comuni delle diocesi italiane; monsignor Morrone sugli sviluppi del Convegno ecclesiale regionale “La Parrocchia come grembo generativo”; monsignor Bonanno sulla necessità di sensibilizzare il clero e le comunità parrocchiali circa il “Sovvenire”, anche in vista delle problematiche prospettive future; i responsabili regionali del Progetto Policoro, Adriana Raso e Fratel Stefano Caria (Cfic).
Monsignor Vincenzo Varone, presidente del Tribunale Ecclesiastico Regionale, ha illustrato l’attuale situazione del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Calabro alla luce anche dei dati elaborati dalla Cei e presentati nel recente Consiglio Permanente.
Nuovo delegato regionale della Caritas – in sostituzione di don Nino Pangallo nominato rettore del Seminario “Pio XI” di Reggio Calabria – è stato nominato don Bruno Di Domenico, mentre don Antonello Gatto è stato nominato nuovo Assistente unitario regionale dell’Azione cattolica: ambedue appartengono all’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano.
Il neo presidente della Cec, monsignor Morrone, la mattina del 5 ottobre 2021, ha presieduto l’eucaristia per la comunità del Seminario nella Cappella maggiore del “San Pio X”, concelebrata da monsignor Milito, monsignor Schillaci, monsignor Aloise e monsignor Nostro, dall’équipe educativa del Seminario, del direttore dell’Itc, monsignor Currà e don Lopasso.