{module AddThis}Durante i lavori i vescovi hanno anche rivolto un augurio al mondo della scuola per l’inizio del nuovo anno, esprimendo “un pensiero di vicinanza e di solidarietà sia alle popolazioni del Centro Italia colpite dal recente terremoto, sia alla minorenne di Melito Porto Salvo per le violenze subite per più anni”. I vescovi calabresi hanno incontrato i direttori degli Uffici Catechistici diocesani, guidati dal Vescovo delegato mons. Giuseppe Satriano, per concordare una linea comune di impegno che dia “impulso nelle diocesi ad una pastorale catechistica innovativa e coerente con gli orientamenti della CEI”. Sarà presto pronta una bozza di programma da sottoporre alla CEC al fine di fornire alle Chiese di Calabria “un modello condiviso di percorso formativo alla vita buona del Vangelo, attesa la situazione di analfabetismo religioso unito ad un atteggiamento di forte laicismo e di indifferenza sulla “questione Dio”. Momento importante del dibattito – si legge in una nota diffusa poco fa – ha riguardato “l’urgenza” di istituire in Calabria il Tribunale Interdiocesano per le cause matrimoniali, in applicazione del motu proprio “Mitis Judex Dominus Jesus” di Papa Francesco, per il quale si aspettano indicazioni dal prossimo Consiglio Permanente della CEI. I vescovi calabri hanno quindi riflettuto sulla preparazione della Settimana Sociale di Cattolici Italiani, prevista per l’autunno del 2017, e sul prossimo Convegno a Napoli (promosso dalle diocesi del Sud Italia sul tema del lavoro in vista proprio della Settimana Sociale), su cui ha relazionato P. Renato Gaglianone. “L’obiettivo – spiega la Cec – è di identificare percorsi virtuosi che coinvolgano le Chiese del Meridione nel camminare unite a sostegno di progetti da realizzare nei settori dell’agricoltura, della cultura e del turismo, attraverso misure concrete e fattibili, quali ad esempio promuovere l’imprenditoria giovanile; premialità per imprenditori operanti nella legalità; incentivi al lavoro in rete per superare l’handicap della carenza di infrastrutture; visibilità e trasparenza nelle istituzioni, per debellare corruzione e fenomeni mafiosi e paramafiosi; piani di investimento pubblico-privati, per il potenziamento delle infrastrutture e delle strutture di accoglienza; microcredito per giovani e donne attivi nel campo dell’imprenditoria; formazione professionale; facilitazione dell’accessibilità ai siti archeologici ed ai poli museali”. I presuli hanno quindi chiesto al Centro Sportivo Italiano di “operare per il rilancio delle attività sportive e degli Oratori nelle parrocchie calabresi” mentre il direttore dell’Ucs Calabria, don Giovanni Scarpino ha presentato il progetto del Portale on-line “Calabria Ecclesia”, di cui la Conferenza intende dotarsi. I vescovi calabresi hanno anche discusso, al termine dei lavori, sull’opportunità di organizzare nel 2018 un Convegno Ecclesiale Regionale come “risonanza e localizzazione” delle istanze emerse nel Convegno Ecclesiale di Firenze del novembre 2015 che tenga presenti le istanze che emergeranno sia nel Convegno di Napoli, sia nella Settimana Sociale in Sardegna.