Il giovanissimo di Azione Cattolica, però, sa bene che ad accompagnarlo lungo questi bivi in salita è Dio stesso, che lo aiuta ad accettare la sfida e superarla, rispondendo senza timore alla sua chiamata, trovando cioè la propria vocazione nel percorso di ogni giorno. Questo il tema della Giornata diocesana Giovanissimi 2017, dal titolo “Semina il coraggio… (Rac)cogli la gioia!”, che si è tenuta domenica 2 aprile presso il Seminario diocesano. La giornata ha visto la partecipazione di oltre duecento ragazzi fra i 14 e 19 anni provenienti da tutta l’Arcidiocesi ed è stata aperta dai saluti del nuovo presidente diocesano Nico Chirico e dell’assistente generale don Pasqualino Catanese. Ad essi è seguita la liturgia di accoglienza, incentrata sulla chiamata del giovane profeta Geremia, che non ha avuto paura di raccogliere la grande sfida lanciatagli dal Signore, invitando i suoi contemporanei alla conversione del cuore.
I ragazzi hanno quindi assistito al suggestivo lancio delle attività della mattinata: un’avvincente storia di crescita a fumetti proiettata sulla parete dell’aula magna del Seminario, quella della campionessa paraolimpica di scherma Bebe Vio. Divisi per gruppi e per fasce di età, i GVV hanno approfondito il tema della giornata attraverso tre stanze nelle quali hanno riflettuto sui gli atteggiamenti del fallimento, della responsabilità e dell’attesa, con la guida degli educatori e degli ospiti invitati a raccontare ai ragazzi concrete testimonianze di vita.
Dopo il pranzo, come ad ogni Giornata giovanissimi che si rispetti, si è scatenata la festa! Ospiti d’onore nientemeno che il vincitore di Sanremo Francesco Gabbani e la sua scimmia, impersonati dai ragazzi dell’equipe diocesana di settore, che hanno fatto ballare e cantare tutti i giovanissimi presenti, impegnati poi in una gigantesca Mannequin Challenge, all’insegna dell’hashtag #challengeACcepted, col quale i diversi gruppi parrocchiali si erano già cimentati nelle settimane precedenti in questa singolare gara, inviando ciascuno su Facebook il video della propria mannequin.
La messa conclusiva è stata presieduta dall’assistente diocesano del Settore Giovani don Tonino Sgrò, che ha lasciato ai giovanissimi il messaggio di speranza del Vangelo dalla resurrezione di Lazzaro, esortandoli a slegare le bende di tutti gli atteggiamenti dannosi che spesso costringono la loro vita, per accogliere senza paura la fede in Gesù, che è resurrezione e vita, dunque gioia piena!
Giorgio Cotroneo