Nato a Cardeto il 22 giugno 1971 ed è stato ordinato sacerdote nel 2003. Licenziato in Teologia Morale presso l’Accademia Alfonsiana – Istituto Superiore di Teologia Morale Della Pontificia Università Lateranense in Roma nel 2005; ha ricoperto diversi incarichi in diocesi, tra cui il vice direttore della Caritas tra il 2005 e il 2007; direttore dell’Ufficio Pastorale della Salute tra il 2007 e il 2013, il cappellano della Casa Circondariale di Arghillà dal 2013 al 2018 e il direttore Ufficio Amministrativo diocesano dal 2017 ad oggi. È stato membro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Sostentamento del Clero Diocesano dal 2014 al 2019 e attualmente è membro del Consiglio Presbiterale nonché vice– presidente della Cooperativa Collina del Sole.
Le Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani, più note con l’acronimo Acli, sono un’associazione di promozione sociale italiana, fondata da Achille Grandi nel 1944. Le Acli sono nate per volontà della Chiesa cattolica italiana in seguito all’accordo tra le correnti cristiana, comunista e socialista che avevano sancito la nascita di un “patto di unità sindacale”. Lo scopo era quello di rispondere all’esigenza di una organizzazione che potesse “formare solidamente nella dottrina sociale cristiana” i lavoratori cattolici. «Grato al Signore per avermi chiamato a lavorare per l’edificazione del suo Regno; grato alla Chiesa che, nella persona del nostro arcivescovo Mons. Giuseppe FioriniMorosini, oggi mi affida questo servizio in una delle realtà ecclesiali più importanti della nostra arcidiocesi, sempre al servizio dei lavoratori e delle persone più bisognose; grato al neo presidente Davide Pitasi per la gioiosa accoglienza. Affidiamo il nostro servizio all’intercessione della nostra Madre della Consolazione, affinché la missione che insieme realizzeremo possa portare frutto per il bene della Chiesa locale e della nostra amata Provincia di Reggio». Sono le prime parole del nuovo accompagnatore delle Acli. Entusiasta anche il presidente provinciale, Davide Pitasi, che esprime il suo ringraziamento all’arcivescovo Giuseppe Fiorini Morosini «per il dono che ha fatto alla nostra associazione che ci consente di riprendere il nostro cammino quotidiano, fatto di attenzione verso chi ha bisogno, sapendo di avere accanto un nuovo compagno di strada che, con il suo carisma, ci aiuterà a crescere nella fede e nell’impegno sociale».