Sicuramente non credevamo che il corso prematrimoniale fosse così importante, non comprendevamo come la Parola del Signore potesse riuscire ad entrare nel profondo di una relazione e riassestarla. E non avremmo mai immaginato che il racconto di ogni coppia ci potesse arricchire e sorprendere ogni volta: avevamo sottovalutato la potenza e l’importanza della condivisione delle proprie esperienze con altre coppie.
Conseguentemente agli incontri ci siamo avvicinati di più alla nostra fede, con la possibilità di porci delle domande e trovare risposte. Non è stato un corso, è stata un’occasione di graduale riscoperta della fede, di una fede “incarnata” nella realtà vocazionale alla quale siamo chiamati da fidanzati, per aiutarci a vivere una spiritualità coniugale. È stato un percorso efficace, duttile, fatto insieme in armonia e simpatia che in questi mesi ci ha resi consapevoli che tutti abbiamo modi diversi di affrontare gli ostacoli e, soprattutto, che vanno affrontati insieme per costruire un amore duraturo e forte.
La valutazione di tutte le coppie partecipanti è molto positiva, soprattutto perché a farci da guida è stata una coppia sposata, Gianni e Giovanna Chirico, un modello da seguire e da ammirare: nella loro semplicità hanno dato modo di recepire il vero senso della coppia, ma soprattutto l’importanza di Dio nella vita coniugale; con la loro grande esperienza di vita coniugale ci hanno fatto capire su quali fondamenta deve reggere un matrimonio. Il loro esempio di vita, che mettono a disposizione di tutti, è qualcosa di unico; anche Don Nuccio ha contribuito con la sua profonda e concreta spiritualità a farci comprendere come il matrimonio cristiano sia un progetto di vita da intraprendere sotto la guida della Parola del Signore.
Durante l’itinerario, ci sono stati momenti ricchi di spiritualità: dell’ascolto della Parola ad inizio di ogni incontro, della riflessione/comprensione su tematiche ben precise concernenti la spiritualità coniugale e del confronto tra le coppie. Si è parlato della comunicazione all’interno della coppia (dialogo, non “dualogo” o “monologo”), dell’influenza ed ingerenza più o meno sana di parenti e amici, di aborto, di divorzio, di infedeltà, di preghiera, di perdono, e non da un punto di vista puramente dottrinale, bensì umano, legato alla quotidianità di ciascuna coppia. Non sono mancati i momenti di varie celebrazioni domenicali, compresa la “Benedizione dei Fidanzati” momento liturgico che non conoscevamo, e che ci ancor di più arricchiti in spiritualità, facendoci sentire quanto Dio sta vicino ad ogni coppia. E allora si, siamo pronti per “Amarci per sempre, per tutta la vita”.