Il tema del Concorso del Club Serra International Italia con il quale gli alunni delle scuole reggine di ogni ordine e grado si son dovuti confrontare «racchiude due parole chiave per noi Cattolici: l’amore e il perdono», spiega il presidente del Club di Reggio Calabria, Oreste Arconte.
Sulla traccia che recita “In un mondo che ha bisogno di amore, non si può vivere senza perdono”, «i ragazzi – ancora le parole di Arconte – si sono commisurati con se stessi e la società piena di contraddizioni in cui oggi vivono, esprimendo il loro punto di vista attraverso la poesia, la prosa, disegni e videoclip secondo la sensibilità e l’età di ognuno di loro».
La cerimonia si è svolta giovedì 27 aprile nella Aula Magna del Seminario Arcivescovile Pio XI di Reggio Calabria . Un appuntamento organizzato dal Club Serra di Reggio Calabria e che si rinnova da 18 anni grazie all’impegno dei soci serrani, il diacono e già preside, il professor Santo Caserta e la professoressa Gabriella Gangemi.
Presenti il Rettore del Seminario, i seminaristi, i Dirigenti Scolastici, gli insegnanti, i genitori, i parenti e i compagni di classe dei premiati, il presidente Oreste Arconte ha ringraziato le Scuole, i Dirigenti Scolastici e gli insegnanti che hanno aderito all’invito del Serra Club reggino e particolarmente gli alunni per «l’impegno e serietà con la quale hanno affrontato ed approfondito il difficile e complesso tema».
Nel corso della premiazione i ragazzi hanno presentato i loro lavori spiegandone il contenuto. Simone ha realizzato il suo videoclip ispirandosi alla preghiera del Padre Nostro: “Rimetti i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori”. Alessandro ha scisso la parola “Perdono” in “Per Dono”, spiegando che il perdono è un dono che viene direttamente dalla Misericordia di Dio.
Il Rettore don Nino Pangallo si è molto compiaciuto ed ha dichiarato che questi appuntamenti sono importanti perché mettono in contatto il mondo esterno con il Seminario che non è solo un bel edificio per chi ci passa davanti, ma un luogo di formazione, vivo.
«Dentro questo edificio, aperto negli anni ‘30 del secolo scorso – ha proseguito in Rettore – ci sono 21 ragazzi più 3 del propedeutico che hanno fatto una scelta di vita coraggiosa rispondendo ad una precisa chiamata, alla Chiamata di diventare Ministri di Dio, sacerdoti della chiesa Cattolica reggina».
La Cerimonia è stata condotta dalla prof.ssa Gabriella Gangemi e membro della giuria e si è conclusa presentando ai convenuti i cinque seminaristi che il 24 giugno in cattedrale saranno consacrati presbiteri da monsignor Fortunato Morrone, l’arcivescovo metropolita di Reggio Calabria – Bova.
Per la Scuola Primaria “Telesio – Ciraolo” di Reggio Calabria, dirigente scolastico Marisa Maisano, l’alunna premiata è stata Francesca Scappatura, Classe V/A che ha realizzato un disegno. Antonio Cosoleto è invece l’alunno della Classe IV/A della Scuola Primaria “Melia” – Scilla (RC) premiato per la realizzazione di un elaborato.
Per la Scuola Secondaria di Primo Grado “Minasi”, dirigente scolastica Daniela Panzera, due gli alunni vincitori: Vincenzo Gaietti, classe III/A per un elaborato e Simone Torricone, classe II/A per un videoclip.
Altra alunna premiata della Scuola Primaria di Primo Grado “Telesio – Criaolo” (RC) per la realizzazione di un elaborato è stata Emili Michelle della classe V/B.
Della Scuola Secondaria di Primo Grado “C. Alvaro – Giudice Scopelliti” (RC), diretta dalla dirigente Adriana Labate, i premiati sono Mattia Lia, Federica Maria Malavenda, Giudo Polimeni, Carol Ventura, Classe III/D, per la poesia “Il perdono”.
Per gli istituti secondari di secondo grado hanno ritirato il premo, Emanuela Foti, Classe II/D – poesia “Il perdono” – e Giuseppe Festa, Classe II/D – poesia “Cerco la pace” – del Liceo Scientifico “Alessandro Volta” di Reggio Calabria diretto da Marisa Monterosso. Infine, per aver realizzato un elaborato, Matteo Iero della IV/SIB dell’Istituto Tecnico Economico “Raffaele Piria” diretto da Anna Rita Galletta, rappresentata dalla professoressa Graziella Condello.