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Caritas, in Grecia per condividere la gioia del Servizio

Nel gennaio 2017 è partita la seconda fase della formazione (5 moduli formativi itineranti in 5 diocesi greche). Nel biennio i promotori si sono concentrati sulla motivazione e sull’identità della Caritas; sulle tecniche di animazione e formazione di gruppi; sulla progettazione di interventi specifici; sulla comunicazione; sui campi di servizio e sugli scambi di reciprocità tra giovani italiani e greci.
Il 2018, la terza fase, è dedicato all’animazione territoriale nelle rispettive diocesi greche, andando “fuori le mura”, per predisporre percorsi formativi; per costruire amicizie e per creare legami di collaborazioni future. I giovani greci hanno realizzato una mostra fotografica con il titolo “Atene, la mia città” prima tappa è stata proprio Atene, seconda tappa è Creta, in collaborazione con la parrocchia cattolica di San Giovanni Battista a Chania (Creta), la mostra è ospitata presso il Monastero dei Cappuccini in due periodi: dal 20 al 30 luglio e al 10 al 20 agosto 2018. L’intera iniziativa e il programma delle attività è gestita dai giovani greci con la presenza di qualche giovane italiano. La Caritas diocesana reggina, responsabile del percorso formativo, è di supporto a tutte le attività e garantirà la presenza a Creta sia nel periodo di luglio (Alfonso Canale) che di agosto (don Nino Pangallo e don Nino Russo).
La presenza della Chiesa Cattolica a Chanià è indissolubilmente legata alle vicende storiche dell’isola di Creta ed è caratterizzata dalla grande molteplicità delle nazionalità dei parrocchiani. Infatti, oltre ai cattolici cretesi, molto viva è anche la presenza di famiglie provenienti dall’Albania, dalla Polonia, dalle Filippine, dall’Italia, dal Regno Unito, dalla Germania, dagli USA, che vivono e lavorano da anni qui a Creta. I loro figli sono veramente il futuro della vita della Chiesa Cattolica.
D’estate la policromia dei cattolici è arricchita ancora di più dalla presenza dei turisti che vengono a partecipare alla S. Messa. Una delle Parrocchie più frequentate è la Chiesa di San Giovanni Battista dentro il Monastero dei Padri Cappuccini, eretto nel 1567, durante il periodo della dominazione veneziana a Creta (1211-1669). Nel 1674 si stabilirono a Chanià dei Cappuccini francesi, che funsero come ufficiali del Consolato francese. All’inizio, stabilirono la loro residenza nel quartiere di Kasteli, vicino al vecchio porto di Chanià.
Il parroco è frate Luca Romano, appartenente alla Provincia Veneta dei Cappuccini, e da quasi tre anni e a Chania. “Nostra cura è quella di far sentire ognuno, a prescindere dalla sua provenienza, veramente membro di una grande famiglia: la nostra, ci dice frate Luca; anche per questo motivo è stato pensato questo luogo per svolgere le attività di Animazione Territoriale del progetto: iniziano con la celebrazione della liturgia e poi seguono i diversi percorsi di animazione, con la presenza della direttrice di Caritas Hellas, Maria Alverti e nei prossimi giorni la presenza di altri responsabili formativi.