Un gran numero di giovani e adulti ha preso parte alla sfilata dei carri allegorici per le vie del paese realizzati dagli educatori delle rispettive parrocchie sotto la guida di padre Angelo Battaglia. Due mesi di servizio e impegno dedicati alla realizzazione delle scenografie e alla preparazione dei costumi per rappresentare al meglio i personaggi tanto amati dai bambini. Ad aprire la kermesse il carro di “Alice nel paese delle meraviglie” seguito da “I supereroi” e da “I Flintstones”.La Pro loco, che ha realizzato una splendida scenografia di “Alice nel paese delle meraviglie” all’interno del palatenda in Piazza Stazione dando la possibilità ai più piccoli di fare le foto assieme ai loro beniamini preferiti, ha lavorato, inoltre, per l’organizzazione della sfilata delle mascherine conclusasi con la premiazione delle mascherine più belle.
Il programma é continuato con la tradizionale farsa del poeta Franco Blefari “Osteria Aeroporo” portata in scena, nei locali della palestra comunale, dal gruppo teatrale di Razzá e il lunedì successivo nella piazza di Paese Nuovo. Il carnevale si é concluso martedì grasso con un’altra festa dedicata ai bambini svoltasi a Paese Nuovo. Non semplice spettacolo, ma molto di più.
Sui carri infatti sono state riportate alcune celebri frasi di papa Francesco, Madre Teresa e un’altra tratta dal film “Alice in Wonderland”.Il carro di “Alice” ha voluto essere un invito a credere nei sogni, ad avere il coraggio di sognare, a non lasciarsi trasportare dalla sfiducia e dallo sconforto ma a vivere con la speranza nel cuore lasciandosi guidare da Dio e dalla sua parola per il raggiungimento della gioia piena promessa da Gesù. Il carro de “I Flintstones” ha esortato a proteggere e rafforzare la famiglia, definita dallo stesso papa Francesco «il più grande tesoro di un paese», perchè se la famiglia è sana la società è sana, tutto è sano. Infine “I supereroi”, che corrono incontro ai bisogni degli altri combattendo il male, sono un richiamo ai veri ed autentici supereroi: i santi. “I Supereroi” hanno voluto essere un incoraggiamento ad amare sempre di più e a comprendere che quello che si fa va fatto con amore e per amore perchè solo l’amore è in grado di unirci e renderci felici.
Giulio Lugarà