Tra la notte del 18 e 19 scorsi, ignoti si sono introdotti nella chiesa di San Giuseppe in Melito Porto Salvo, facendo alcuni danni e gettando a terra le particole contenenti le ostie. Un grave atto sacrilego sul quale le autorità stanno indagando nel tentativo di risalire ai responsabili.
Un episodio «che ci spiazza e addolora», ha motivo di ritenere l’arcivescovo metropolita di Reggio Calabria – Bova, monsignor Fortunato Morrone nel condannare quanto accaduto. In un breve video realizzato a Roma, dove il presule sta partecipando ai lavori del Consiglio permanente della Cei, ha voluto condividere con la comunità colpita, ma anche con l’intera Chiesa reggina-bovese, il proprio pensiero, ma anche la propria speranza.
Certo, afferma il presule, «quello che è successo ci spiazza, ci addolora, però io direi, questo pensiero ve lo comunico così, fraternamente e paternamente: non drammatizziamo questi momenti. Sicuramente, per noi vedere le particole consacrate, e quindi l’Eucaristia buttata per terra, è un sacrilegio. Ma ci sono tanti sacrilegi, cari fratelli e sorelle, che si consumano nel nostro territorio».
Il presule si rivolge anche a chi ha commesso il fatto, chiedendo alla comunità: «Preghiamo per noi, ma preghiamo anche per loro».
? Guarda qui il video messaggio dell’arcivescovo Morrone