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La “musica è cambiata”: da un bene confiscato alla ‘ndrangheta, grazie all’adesione di professionisti, come Filippo Lopresti, i giovani potranno testimoniare che ci si può divertire senza ricorrere all’alcool, senza nascondersi dietro la breve percezione sensoriale data da qualche cocktail e facendosi “inebriare” semplicemente dalla bellezza della musica e dello stare insieme.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare i siti web www.Attendiamoci.it// www.VillaggiodeiGiovani.it.
L’appuntamento è, quindi, per domenica 26 Luglio alle ore 22, per una festa alla quale non mancherà nessun elemento per divertirsi, un evento di autofinanziamento, il cui ricavato, al netto del contributo SIAE e degli altri oneri, sarà devoluto ad attività destinate al perseguimento della mission associativa: il potenziamento delle risorse personali e la prevenzione del disagio giovanile.

Maria Rosa Araniti