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Assemblea diocesana, ecco come partecipare ai lavori di giorno 8

Il tema proposto per l’assemblea diocesana è un chiaro riferimento al Sinodo che coinvolgerà la Chiesa italiana a partire da quest’anno pastorale fino al Giubileo del 2025. Il cammino sinodale, nato su intuizione di papa Francesco e accolto e condiviso dalla Conferenza episcopale italiana, coinvolgerà l’intero popolo di Dio reggino e muoverà, dunque, i suoi primi passi mercoledì 8 settembre.
Secondo gli “Orientamenti iniziali” del Sinodo, tre saranno le macro tappe del cammino italiano. La prima, che inizierà con l’assemblea, durerà due anni ed è quella «dal basso». Avrà al centro la diocesi e le parrocchie, ma anche gli appartenenti alla vita consacrata, le associazioni e i movimenti. Sarà un «biennio di ascolto di “ciò che lo Spirito dice alle Chiese” attraverso la consultazione del popolo di Dio nella maggiore ampiezza e capillarità possibile». Sullo sfondo le «domande sollevate dalla pandemia», come già aveva stabilito il Consiglio permanente dello scorso gennaio.
L’arcivescovo Morrone, secondo una nota diffusa nei giorni scorsi dall’arcidiocesi, invita tutti coloro che collaborano all’agire pastorale della Chiesa a partecipare ai lavori dell’assemblea diocesana: «L’incontro di mercoledì 8 settembre sarà una prima occasione di comune ascolto e di preparazione per vivere al meglio il cammino sinodale. Pertanto abbiamo bisogno di attuare un giusto e comune discernimento nell’oggi della nostra esistenza per capire cosa lo Spirito del Signore dice e chiede alla nostra Chiesa perché questo tempo di pandemia non risulti una sterile e forzata parentesi, ma una grande opportunità dello Spirito per rilanciare con rinnovata fiducia l’annuncio liberante e umanizzante del Vangelo: il contributo di tutti sarà prezioso».
Purtroppo, in base alle vigenti disposizioni anticovid, la partecipazione all’assemblea diocesana dovrà essere regolamentata secondo questi criteri: potranno parteciparvi tutti i sacerdoti, i diaconi, i rappresentanti dei religiosi e delle religiose, i seminaristi, i rappresentanti della Consulta delle Aggregazioni laicali e due operatori pastorali per ogni parrocchia. Nessuno, comunque, sarà escluso dai lavori dell’assemblea diocesana: sarà possibile assistere ai lavori anche in diretta streaming, attraverso i canali dei Media diocesani.