La Cattedrale di Reggio Calabria, elevata a dignità di Basilica minore da papa Paolo VI nel 1978, è la chiesa madre dell’Arcidiocesi ed è il più grande edificio sacro della Calabria.
È stata ricostruita ex novo dopo il catastrofico terremoto del 28 dicembre 1908 su progetto di Padre Carmelo Angiolini in stile neo-romanico.
È arricchita da pregevoli opere artistiche, sia moderne che antiche.
Di particolare rilievo la Cappella del Santissimo Sacramento, raro esempio di barocco in Calabria meridionale, dichiarata monumento nazionale dal presidente Saragat.
Cenni Storici
La storia della Cattedrale di Reggio Calabria è attraversata da numerose distruzioni a causa di guerre, incendi e terremoti e successive ricostruzioni, sino a quella attuale, dopo il terremoto del 28 dicembre 1908. Proprio per questa essa assurge più di ogni altra a simbolo del senso di comunione e della tenacia di una comunità profondamente religiosa.
“Tra i molteplici titoli di onore, pietà religiosa e di fede, per cui, in ogni epoca si è distinta la Chiesa di Reggio, una delle più antiche e venerande, in maniera giustamente particolare si gloria sia per la venuta a Reggio di San Paolo Apostolo, sia per la sua Chiesa Cattedrale. Questa per la sua ampiezza e lo splendore dell’arte, nonché per le memorie dei santi ivi custodite, e per le moltitudini di fedeli che vi si raccolgono, si segnala di fatto e veramente come la prima fra tutte le chiese della Calabria”.
(dalla Bolla Pontificia che eleva la Cattedrale alla dignità di Basilica Minore nel 1978).
Cronologia essenziale
La Cattedrale di Reggio Calabria è stata nei secoli più volte rimaneggiata o interamente rifatta a causa di terremoti, incendi o eventi bellici.
sec.VI Cattedrale importante a Reggio, sede del Duca di Calabria e sede metropolitana
metà del secolo XI distrutta dai Saraceni e nell’arco di un decennio «rifatta alla greca» in seguito alla conquista bizantina.
secolo XI (ultimo ventennio) I Normanni costruiscono la cattedrale latina
XIV secolo Alfonso, duca di Calabria, figlio di Ferdinando d’Aragona, edifica la cappella dedicata a S.Maria del Popolo
1316-1320 l’Arcivescovo Guglielmo Logoteta edifica la cappella di S. Stefano con il sacello del Protomartire
XV secolo (primi anni) l’Arcivescovo De Ricci fa restaurare il corpo anteriore e fa costruire una torre campanaria adornata con statue.
1574 distruzione con incendio operata dai Turchi
31 gennaio 1594 riconsacrata da Mons. Gaspare del Fosso, con la partecipazione dei vescovi suffraganei.
2 settembre 1594 nuovamente distrutta dai Turchi che violarono il sepolcro dell’arcivescovo Del Fosso
22 dicembre 1599 restaurata da Mons. D’Afflitto e riaperta al culto
20 ottobre 1665 lavori di riparazione e riadattamento iniziati dall’Arcivescovo Mons. Creales e completati sul finire del secolo dall’Arcivescovo Mons. Martino Ybanez y Villanueva
22 ottobre 1741 riconsacrata da Mons. Damiano Polou che la ristruttura radicalmente dopo un funesto incendio
1758-1760 l’Arcivescovo Domenico Zicari fa ampliare le sagrestie
5 febbraio 1783 terremoto danneggia in più parti la struttura
1790 diroccate le strutture pericolanti iniziano i lavori di ricostruzione promossi dall’Arcivescovo frate Alberto Maria Capobianco
10 settembre 1796 Mons. Tommasini inaugura la nuova cattedrale
1804 inaugurata facciata e completati rifiniture e ornamenti dall’Arcivescovo Bernardo Maria Cenicola
1820 Mons. Alessandro Tommasini fa realizzare l’altare maggiore, restaurare la Cappella del SS. Sacramento, abbellire la nuova Cappella di S. Paolo
1830 Nuovo organo voluto da Mons. Leone Ciampa
1842 Mons. Pietro Di Benedetto promuove i lavori di consolidamento e cura la ricostruzione della torre campanaria dopo il terremoto
1881 Lavori di abbellimento e completamento promossi dall’Arcivescovo Mons. Francesco Converti
20 febbraio 1887 inaugurazione del nuovo organo polifonico
28 dicembre 1908 il terremoto danneggia gravemente la cattedrale
gennaio 1917 apertura del cantiere della nuova cattedrale
15 luglio 1917 l’Arcivescovo Rinaldo Rousset benedice la prima pietra
8 settembre 1922 benedizione della nuova struttura
2 settembre 1928 consacrazione ufficiale della nuova cattedrale
1929 finito il campanile
1933 completamento scalinata con statue di S. Paolo e S. Stefano da Nicea
27 maggio 1970 Mons. G. Ferro consacra l’altare basilicale
21 giugno 1978 cattedrale elevata a Basilica Minore con bolla pontificia