{module AddThis}Ogni giorno siamo immersi nelle relazioni, siamo raggiunti dal grido che si alza da parte dei più poveri, molte volte dietro la richiesta di un bisogno materiale, intercettiamo un bisogno profondo di ricerca senso, proprio come la Samaritana al pozzo. Non importa se si tratta di un grido o di una voce fioca, l’importante è che si trovi qualcuno pronto ad ascoltare con il cuore.L’operatore Caritas non dona delle “cose” ma “dona tutto se stesso”, ogni incontro è per noi l’occasione per vivere una liturgia, ogni gesto, ogni parola, ogni sguardo, dunque devono essere pieni di significato che toccano la vita. Solo se riconosciamo che la fonte a cui attingere è Gesù, solo se beviamo dell’acqua che lui ci dona, saremo nelle condizioni di rendere i nostri incontri fedeli a Colui che ci ha chiamati a questo servizio. Per questo il percorso formativo punterà a favorire il riconoscimento del Signore nei nostri fratelli più fragili e alla maturazione della vocazione al “servizio”, esso si compone di altri 2 incontri formativi diocesani e da incontri nelle zone pastorali e nelle parrocchie, e sarà arricchito da un percorso di approfondimento spirituale caratterizzato dalla dimensione della preghiera e dell’ascolto della parola di Dio. Lunedì 17 ottobre, dopo gli approfondimenti teologici curati dal Direttore don Antonino Pangallo, saranno illustrati i contenuti e gli appuntamenti annuali da Matteo De Pietro e da Suor Loriana Torelli, a conclusione sarà consegnato il mandato agli operatori.
De Pietro Matteo