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L’iniziativa, voluta dal precedente parroco don Pino Sorbara, ha ottenuto sin dalla prima edizione un notevole successo, sia per la bontà di questi frutti, cotti a caldarrosta e offerti ai partecipanti o utilizzati nella preparazione di gustosi dolci, sia per la capacità organizzativa della Parrocchia, che ogni anno impegna al massimo le proprie energie per la buona riuscita della festa.
Gli uomini allestiscono il braciere con il carbone ardente per cuocere le castagne e la salsiccia, le donne preparano i panini e si dilettano a realizzare dolci di ogni tipo, forma e colore.
I giovani e gli adulti della comunità parrocchiale intrattengono i partecipanti con musica, tarantella e Karaoke.
I bambini dell’Azione Cattolica e del catechismo contribuiscono con disegni, filastrocche e poesie, partecipando alla gara del “disegno più bello”.
L’animazione dei più piccoli è stata realizzata dall’Associazione ludico-educativa “L’Elefante”, sempre presente nelle iniziative parrocchiali della nostra comunità, che ha intrattenuto i bambini con giochi e balli ed anche con regali e dolcetti.
Tanti i premi offerti dai commercianti del rione: buoni per la spesa, bomboniere, oggettistica e pacchetti viaggio.
In palio una telecamera wi-fi e un quadro su tela per il sorteggio finale tra i partecipanti presenti all’estrazione.
Tutta la comunità di San Gaetano si ritrova ogni anno a vivere questo momento con l’intento di riappropriarsi del territorio e di ritrovare le radici del passato e delle tradizioni, riscoprendo la bellezza dello stare insieme, condividendo e promuovendo momenti di fraternità e di gaiezza.
L’auspicio è che la sagra continui ad essere svolta con lo stesso spirito e con lo stesso entusiasmo che da sempre l’ha caratterizzata.
Giuliana Favara