Dal 26 febbraio al 1° marzo 2025, Reggio Calabria ospita il Convegno missionario nazionale dei seminaristi, organizzato da Missio Consacrati. Un’occasione di riflessione sulla missione della Chiesa nell’accoglienza e nella valorizzazione delle diversità.

Missione e accoglienza al convegno nazionale dei seminaristi

L’edizione 2025 del Convegno missionario nazionale dei seminaristi, organizzato come ogni anno da Missio Consacrati, si svolge a Reggio Calabria (qui il programma). Un luogo simbolico per la Chiesa italiana, che ha maturato una profonda esperienza nell’accoglienza, nel servizio e nella condivisione multietnica. La Calabria, da anni terra di immigrazione, vede le sue comunità ecclesiali fortemente impegnate nell’opera con i migranti.

Don Valerio Bersano, segretario nazionale di Missio Consacrati, ha sottolineato come l’accoglienza e l’accompagnamento siano il vero stile missionario che ogni cristiano, e in particolare i futuri sacerdoti, dovrebbero avere. La scelta di Reggio Calabria per la 68ª edizione del Convegno missionario assume quindi un significato speciale, poiché proprio sulla punta dello Stivale arrivano i seminaristi di tutta Italia, pronti a confrontarsi su temi centrali per la missione della Chiesa.

I “testimoni” di missione

Da oggi, mercoledì 26 febbraio al 1° marzo, il Seminario arcivescovile Pio XI ospiterà i 160 partecipanti, che insieme rifletteranno sul tema “Un banchetto per tutte le genti”, slogan della Giornata missionaria mondiale dell’ottobre scorso. Il riferimento è alla parabola del Vangelo di Matteo (capitolo 22), come spiegato nel messaggio di papa Francesco per l’Ottobre missionario.

Tra i relatori di questa edizione figurano personalità di grande esperienza nell’ambito della missione e dell’accoglienza. Monsignor Giuseppe Alberti, vescovo di Oppido Mamertina-Palmi ed ex fidei donum in Ecuador, offrirà la sua testimonianza su come la missione possa essere vissuta nel concreto delle realtà ecclesiali. Padre Gabriele Bentoglio, scalabriniano e biblista, responsabile dell’ufficio Migrantes di Reggio Calabria, approfondirà il tema delle migrazioni alla luce della Scrittura e della dottrina sociale della Chiesa. Padre Claudio Monge, domenicano, da oltre vent’anni in Turchia come docente di intercultura delle religioni, porterà la sua esperienza di dialogo interreligioso in un contesto complesso e ricco di sfide.

L’incontro con la comunità multietnica dei migranti a Messina

Un momento significativo del convegno sarà la trasferta a Messina in traghetto, durante la quale i seminaristi incontreranno la comunità multietnica dei migranti e gli operatori che ogni giorno si dedicano all’accoglienza e all’integrazione.

Attraverso questo convegno, la Chiesa italiana ribadisce il suo impegno missionario, ponendo al centro della formazione sacerdotale il valore della fraternità universale e dell’incontro tra culture. Reggio Calabria si conferma così un laboratorio di accoglienza e dialogo, offrendo ai futuri sacerdoti un’esperienza concreta di crescita umana e pastorale.

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