Nel cammino giubilare della diocesi di Reggio Calabria-Bova, il 14 febbraio la comunità accoglierà il cardinale Angelo De Donatis, penitenziere maggiore della Santa Sede, per una giornata di riflessione e preghiera. L’evento segue la recente visita del cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei e anticipa un’altra significativa tappa dello stesso percorso legato al Giubileo 2025.
Un cammino di fede e speranza
La giornata a Reggio Calabria si aprirà alle 9:30 presso il Seminario arcivescovile Pio XI, dove il cardinale De Donatis guiderà il Ritiro del Clero con una riflessione sul Giubileo, per poi confrontarsi coi presenti.
Nel pomeriggio, alle 18, nella Basilica Cattedrale, il porporato incontrerà la comunità diocesana per approfondire «il tema della speranza come motore di cambiamento della vita e come decisione per una vita rinnovata dall’accoglienza della Grazia. Pellegrinaggio, giustizia e misericordia saranno i punti centrali della meditazione», spiega l’arcivescovo di Reggio Calabria – Bova, monsignor Fortunato Morrone nell’invitare all’appuntamento, «insieme ai presbiteri, tutti i componenti del Popolo santo di Dio».
In quella giornata, per consentire proprio la partecipazione all’importante momento di fede e confronto, saranno sospese, nelle singole comunità, le Messe vespertine.
Un percorso di crescita spirituale per la comunità diocesana
L’incontro rappresenta un’importante occasione di riflessione e ascolto per l’intera comunità diocesana. Il cammino giubilare della diocesi continuerà con un’altra tappa di grande rilievo: il 25 marzo la comunità diocesana accoglierà il cardinale Domenico Battaglia, arcivescovo di Napoli e originario della Calabria, recentemente creato cardinale da papa Francesco.
Un altro appuntamento fondamentale nel percorso di crescita spirituale e comunitaria che la Chiesa reggina sta vivendo in questo Anno Santo da poco iniziato.
L’articolo “Speranza come motore di cambiamento”, il cardinale Angelo De Donatis a Reggio Calabria per una riflessione sul Giubileo proviene da Avvenire di Calabria.
