Un incontro che unisce formazione, scambio di buone prassi e riflessioni sul tema della protezione dei più vulnerabili. Una giornata dedicata alla prevenzione e alla responsabilità condivisa per garantire ambienti sicuri.
Tutela minori e persone vulnerabili, in Calabria secondo convegno regionale
Il Servizio Regionale per la Tutela dei Minori e degli Adulti Vulnerabili, su mandato della Conferenza Episcopale Calabra, nell’ambito delle sue attività, ha organizzato il Convegno Regionale “Educare alla tutela”, in programma per il 29 gennaio 2025 presso l’Oasi Bartolomea di Lamezia Terme.
L’iniziativa, dedicata in modo particolare a chi svolge ruoli educativi e di tutela dei minori e delle persone fragili, è aperta a catechisti, insegnanti, educatori, professionisti del settore socio-assistenziale, a tutti gli operatori pastorali e a coloro che desiderano conoscere più da vicino le prospettive e le buone pratiche nel campo della protezione dei più vulnerabili.
Il programma dei lavori
Nel pomeriggio di lavori, alle 15.30, si apriranno i lavori con il saluto di monsignor Parisi, vescovo di Lamezia Terme. Seguirà, alle 15.45, l’intervento della dottoressa Chiara Griffini, presidente del Servizio nazionale tutela minori, che approfondirà il tema “Educare alla tutela oggi”, soffermandosi sulle sfide e i percorsi formativi necessari per garantire ambienti sicuri a bambini, adolescenti e persone in condizione di fragilità.
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Le conclusioni saranno affidate alla dottoressa Emanuela Vinai, coordinatrice del Servizio nazionale tutela minori, che riprenderà i punti salienti emersi nel corso del dibattito, offrendo spunti di riflessione e indicazioni operative per le realtà territoriali.
Un confronto fra le diverse esperienze diocesane
Nel corso del convegno, particolare attenzione verrà riservata alle iniziative già avviate in ambito diocesano e regionale, per favorire lo scambio di buone prassi e l’avvio di nuove collaborazioni. L’obiettivo è promuovere una cultura della tutela fondata sulla prevenzione e la formazione continua, in un’ottica di responsabilità condivisa fra istituzioni ecclesiastiche, professionisti e volontari. La partecipazione è gratuita; è sufficiente registrarsi all’arrivo presso la sede del convegno. L’attività formativa è stata riconosciuta dall’USR Calabria. Su richiesta sarà rilasciato l’attestato di partecipazione.
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