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La Fuci reggina “riparte” dalle parrocchie

Sotto la spinta di don Davide Tauro, da poco nominato assistente diocesano della Federazione, e soprattutto grazie alla disponibilità del parroco don Simone Gatto, l’incontro che informalmente avrebbe dovuto presentare la proposta fucina a dei giovani universitari si è trasformato in un bel momento di condivisione.

Attraverso i racconti personali dell’esperienza fucina: dai Congressi nazionali, alle settimane teologiche di Camaldoli alle discussioni appassionate che setti-manalmente animavano le riunioni di gruppo, i ragazzi hanno quindi potuto comprendere con semplicità quella che è l’essenza della proposta della Fuci.

Non sono mancati poi aneddoti sulla storia della federazione e sulle dinamiche che la regolano: sia al suo interno, nelle relazioni con gli altri gruppi presenti sul territorio nazionale e con la Presidenza nazionale, sia al suo esterno, nei rapporti con le altre realtà laicali e culturali, sia all’interno dell’università che è il luogo in cui il fucino “vive” e trasmette il suo metodo.

La serata si è conclusa nella convivialità dando modo all’altra parte di approfondire la conoscenza dei ragazzi. Questo evento vuole essere un punto di ripartenza per il gruppo Fuci di Reggio Calabria che si propone incontrare altri giovani universitari del territorio e al contempo coltivare i rapporti con i ragazzi che timidamente si stanno già avvicinando alla federazione.