Dal 15 settembre 1722 ad oggi: trecento anni che non hanno affatto scalfito il profondo legame che i reggini nutrono per la patrona, la Madonna della Consolazione. Un vincolo spirituale ed affettivo che è anche significato dalle corone donate dal popolo reggino: un piccolo segno di devozione che oggi, 18 maggio 2022, dopo tre secoli, ha ricevuto la benedizione del Santo Padre Francesco al termine dell’udienza generale a Piazza San Pietro.
La mattinata della delegazione reggina ha vissuto due momenti emozionanti al termine dell’udienza. Il primo è stato il saluto dell’arcivescovo metropolita di Reggio Calabria – Bova e presidente della Conferenza episcopale calabra, monsignor Fortunato Morrone al Santo Padre.
Successivamente il Provinciale dei Frati Cappuccini, padre Pietro Ammendola ha portato la teca contenente le corone della Madonna della Consolazione davanti al Pontefice che le ha benedette.
«Questa mattina il Santo Padre ha benedetto le corone che saranno utilizzate per l’incoronazione della Madonna della Consolazione a Reggio Calabria. È stata davvero un’esperienza emozionante» ha dichiarato padre Pietro Ammendola ad Avvenire di Calabria.
Il Provinciale dei Cappuccini ha aggiunto: «Prima di tutto perché le corone sono state esposte in Piazza San Pietro e sono state ammirate da tutti i presenti. E poi, alla fine dell’udienza generale, mi sono messo in fila per andare dal Papa». Padre Ammendola confinda che «facendolo ho pensato alla città di Reggio Calabria, a tutto il popolo reggino che sarà destinatario di questa benedizione del Santo Padre».
Al momento dell’incontro con Francesco, il cappuccino ha spiegato al pontefice che «quest’anno ricorre il terzo centenario dalla prima incoronazione. Il Santo Padre si è congratulato di questa iniziativa, ricevendo in dono una medaglia commemorativa. Ho chiesto una benedizione speciale per tutti i reggini devoti alla Madonna della Consolazione».
Oltre all’arcivescovo di Reggio Calabria – Bova, monsignor Morrone, e al Provinciale dei Cappuccini, padre Ammendola, la delegazione reggina era composta da monsignor Demetrio Sarica, parroco della Cattedrale; don Antonino Iannò, assistente spirituale dell’Associazione dei Portatori della Vara; padre Andrea Gatti, parroco del Santuario dell’Eremo; Gaetano Surace, presidente dell’Associazione dei Portatori della Vara e da Claudio Panella.