Giovedì Santo, la diocesi rende noto che in via eccezionale, monsignor Morosini ha concesso il permesso della binazione della messa in Coena Domini, anche nella stessa parrocchia, «purchè ce ne sia l’oggettiva necessità e sia assicurato, in entrambe le celebrazioni, il concorso di popolo», come specifica il delegato ad omnia, monsignor Salvatore Santoro. La Reposizione del Santissimo Sacramento sarà effettuata al termine della seconda celebrazione eucaristica (lì dove questa possa svolgersi). È consentita l’Adorazione eucaristica comunitaria successiva alla celebrazione della messa, tenendo tuttavia conto del fatto che tutto dovrà concludersi entro l’orario del coprifuoco stabilito dalle autorità governative, che impedisce la libera circolazione per strada. La tradizionale Lavanda dei piedi non avrà luogo per rispettare le disposizioni di distanziamento imposte dai decreti governativi e contemplati dal protocollo in atto tra Cei e Governo italiano.
Verso il Venerdì Santo. Sospesa la tradizionale Via Crucis diocesana con le Varette. Alle 15, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, così come è stato fatto l’anno scorso, presiederà un breve momento di preghiera in cui, muovendo dal sagrato della parrocchia del Santissimo Salvatore, porterà la presenza e il conforto della Croce del Signore al Grande ospedale metropolitano, sostando al termine, dinnanzi al reparto Covid del Gom. L’evento sarà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook di Avvenire di Calabria. Successivamente, alle 17, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini presiederà, in Cattedrale, la celebrazione della Passione del Signore. Sempre al Duomo, alle 19, monsignor Morosini presiederà la celebrazione della Via Crucis in sostituzione della tradizionale processione delle Varette. Le meditazioni delle 14 Stazioni saranno affidate a medici e personale sanitario di Reggio Calabria. Anche questo evento sarà trasmesso in streaming.