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Don Fortunato Morrone è il nostro nuovo arcivescovo

L’incontro delle ore 12 è iniziato con la preghiera dell’ora media, presieduta dall’arcivescovo Morosini. Alla fine della preghiera il cancelliere, don Francesco Velonà, ha letto la comunicazione del Nunzio Apostolico in Italia, Emil Paul Tscherrig, con la quale la Santa Sede ha reso noto il provvedimento di Papa Francesco.

Dopo la lettura, monsignor Morosini ha proseguito: «Ringraziamo il Santo Padre per questa designazione, che accogliamo con devozione, mentre ci congratuliamo col nuovo Pastore per questa nomina che premia un lungo servizio prestato non solo alla Chiesa diocesana di Crotone – Santa Severina, ma a tutte le Chiese di Calabria». Poi, l’arcivescovo Morosini – che è stato nominato amministratore apostolico fino all’insediamento del suo successore – ha raccontato di aver già sentito monsignor Morrone: «Gli ho già espresso i miei auguri, esprimiamo la nostra gioiosa accoglienza e la piena disponibilità a collaborare con lui, mettendo in atto le sue indicazioni pastorali. Sarà lo stesso monsignor Morrone a comunicarci la data della sua consacrazione e dell’inizio del suo ministero pastorale qui a Reggio Calabria».

Dopo l’intervento dell’arcivescovo, il vicario generale, monsignor Salvatore Santoro, ha dato lettura del primo messaggio che l’arcivescovo eletto ha destinato alla comunità ecclesiale di Reggio Calabria – Bova.

Biografia di monsignor Fortunato Morrone

L’arcivescovo eletto di Reggio Calabria – Bova è nato ad Isola di Capo Rizzuto il 20 settembre 1958 ed è stato ordinato presbitero il primo ottobre 1983 nella Cattedrale di Crotone da un altro arcivescovo di origini reggine: monsignor Giuseppe Agostino. Monsignor Morrone ha vissuto gli anni delle Scuole Medie e del Liceo nel Seminario dei padri Stimmatini a Battipaglia.
Pur non entrando in noviziato e con il permesso dell’arcivescovo di Crotone, monsignor Agostino, ha continuato la formazione teologico-spirituale con la comunità dei chierici stimmatini a Verona, dove ha seguito i corsi di teologia presso lo Studio Zenoniano per i primi quattro anni del corso istituzionale. Ha conseguito poi il Baccellierato presso la Pontificia università lateranense a Roma il 21 giugno 1982, la Licenza in Teologia con specializzazione in Teologia Dogmatica alla Pontificia università gregoriana dove ha anche conseguito il Dottorato in Teologia dogmatica.
Dopo l’ordinazione presbiterale, don Fortunato ha esercitato il ministero a Roma, dove si trovava per conseguire la licenza e il dottorato in teologia presso la Gregoriana. In questi anni (dal 1982 al 1986) è stato ospite presso la parrocchia Santa Caterina da Siena nel quartiere dell’Appio Latino.

Il 15 ottobre 1986 è rientrato in diocesi e l’arcivescovo Agostino gli ha affidato la parrocchia di Melissa (1986 – 1990).
Nell’ottobre del 1986 è nominato Assistente diocesano dei giovani di Azione cattolica (incarico che manterrà fino al 25 ottobre 2001) e nello stesso periodo inizia ad insegnare teologia dogmatica presso l’Istituto di Scienze Religiose “Unus Magister” di Crotone. Nel febbraio 1987 diventa assistente regionale dei giovani di Ac, incarico che ricopre per un triennio.

Il primo settembre 1989 è nominato parroco di Santa Maria Prothospataris in Crotone e nell’ottobre dello stesso anno inizia ad insegnare Teologia dogmatica all’Istituto teologico calabro in Catanzaro.
Il primo ottobre 1989 è nominato responsabile della pastorale giovanile diocesana, incarico che manterrà fino all’ottobre del 2002.
Dall’ottobre 1988 a giugno del 1989 partecipa al primo Sinodo diocesano in qualità di relatore.
Nel settembre 1991, mentre è parroco in Santa Maria Prothospataris, l’arcivescovo Agostino gli chiede di assumere la responsabilità di avviare una nuova parrocchia denominata “Santi Cosma e Damiano” in Crotone, ministero pastorale che mantiene fino a settembre del 1993. Il primo novembre 1994, nel quadro di riordino della Curia, è nominato delegato arcivescovile per il settore “Membri del popolo di Dio”, servizio che presterà fino al 6 giugno 1996 per una risistemazione ulteriore della Curia. Nello stesso periodo (1994 – 1996) è segretario del Consiglio presbiterale e del Consiglio pastorale diocesano.
Nell’ottobre del 1994 avvia e segue la Consulta dell’Apostolato dei Laici come assistente, mentre dall’ottobre del 1995 è assistente dei membri dell’Uciim. L’incarico di entrambi i servizi sarà mantenuto fino al primo ottobre 2013.
Dal 1998 al 2008 è nominato referente diocesano per il Progetto culturale. Nell’ottobre 1998 è direttore dell’Istituto di scienze religiose “Unus Magister”, fino al 2006 anno della chiusura del medesimo istituto.
Il primo settembre 1999 diventa parroco in solidum della parrocchia della Visitazione della Beata Vergine Maria in Le Castella, ministero svolto fino all’ottobre 2008.
Nel 2002 con monsignor Antonio Staglianò, all’interno del progetto pastorale parrocchiale, dà vita alla Fondazione “Nostra Signora di Guadalupe”, a larga partecipazione popolare, realizzando tra l’altro nel 2012 una Casa di spiritualità, riferimento spirituale per laici e sacerdoti.
Il primo ottobre 2002 l’arcivescovo Mugione gli affida la formazione teologica degli aspiranti al diaconato permanente e contemporaneamente è incaricato dei corsi di aggiornamento per il Clero diocesano.
Dal 2000 al 2006 dirige la Scuola di formazione per operatori di pastorale “Fides et ratio”. A maggio del 2008 la Conferenza episcopale calabra gli affida il ministero di Assistente unitario regionale dell’Azione cattolica che mantiene fino al 2018.
Nel settembre del 2008 viene nominato Direttore spirituale nel Seminario regionale teologico calabro San Pio X in Catanzaro, fino a giugno 2013.
Dal primo aprile al primo ottobre del 2009 è amministratore della parrocchia della Visitazione della Beata Vergine Maria in Le Castella.
Dal 2011 gli viene affidata la direzione della Scuola di Formazione teologica-ministeriale Unus Magister. Dal primo ottobre del 2012 è nominato delegato arcivescovile dei giovani sacerdoti e dei diaconi permanenti.
Il primo ottobre del 2013 è nominato vicario della parrocchia Maria Immacolata e San Michele in Botricello. Dall’ottobre 2015 è parroco della parrocchia San Leonardo in San Leonardo di Cutro. Ad ottobre 2018 è stato nominato vicario della Forania di Isola.

Insegnamento
Monsignor Fortunato Morrone è ordinario di Teologia sistematica presso l’Istituto teologico calabro, aggregato alla Pontificia facoltà dell’Italia Meridionale di Napoli dal 2009.

Inoltre è docente di:
1. Escatologia, Teologia spirituale e Mariologia all’Istituto teologico calabro di Catanzaro dal 1999.
2. Antropologia cristocentrica e Teologia morale sociale presso l’Istituto teologico calabro di Catanzaro dal 1994 (corso comune al biennio di specializzazione in Teologia morale sociale).
3. Cristologia all’Istituto teologico calabro dal 2009.
4. Introduzione al mistero di Cristo all’Istituto teologico calabro dal 2010.
5. Metodologia della ricerca scientifica presso l’Istituto teologico calabro dal 2012 (corso comune al biennio di specializzazione in Teologia dell’evangelizzazione).
6. Sacramentaria presso l’Istituto teologico calabro di Catanzaro dal 1989 al 1998.
7. Teologia sistematica nell’Istituto di scienze religiose “Unus Magister” di Crotone dal 1986 al 2006.
8. Teologia sistematica presso l’Istituto superiore di Scienze religiose “All’Apollinare” dell’Università della Santa Croce in Roma dal 1993 al 2013.