A ricevere il premio è stata la Caritas diocesana di Reggio Calabria – Bova per l’instancabile servizio ai poveri, agli emarginati ed agli immigrati sulle frontiere della carità e della solidarietà per ogni persona, al di là della lingua, colore e nazione. «Un impegno incessante – hanno spiegato gli organizzatori – nella promozione della carità intelligente, organizzata ed aperta al mondo per costruire speranza per la crescita della consapevolezza della giustizia e della legalità nelle comunità». Una diaconia conciliare che si è concretamente attuata attraverso l’infaticabile sollecitudine delle persone di monsignor Antonino Iachino, già direttore, dell’attuale Nino Pangallo e del segretario Alfonso Canale.
La serata, dopo il saluto e l’introduzione del presidente di “Nuova Solidarietà”, Fortunato Scopelliti, ha registrato l’intervista ai tre premiati e in seguito l’animazione a cura dell’associazione del dialetto calabrese “Il Grifo” e della musicista Valentina Volpentesta. Il premio è realizzato con il patrocinio e la collaborazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali; dei presidenti della Giunta e del Consiglio regionale; del Presidente della provincia di Cosenza, della Città metropolitana di Reggio Calabria; dei comuni di Calanna, Campo Calabro, Fiumara di Muro, Motta San Giovani e il capoluogo; e della Fondazione Bonino-Pulejo.