Alla stesura del sussidio, seguita in prima persona da parte del pastore della Chiesa reggina, hanno contribuito diversi sacerdoti che hanno affrontato le diverse sfaccettature del tema, ponendole in modo semplici agli occhi dei destinatari: don Valerio Chiovaro che ha curato l’approfondimento sulle fonte bibliche del Sacramento; don Simone Gatto che ha approfondito l’aspetto peculiare della catechesi battesimale all’interno della famiglia; don Nicola Casuscelli che si è soffermato sull’analisi liturgica; don Stefano Ripepi che ha evidenziato i riferimenti nel Nuovo Testamento sull’identità cristiana; e, infine, don Antonino Iannò ha descritto «l’anti– battesimo della mafia».
Sul sussidio, monsignor Morosini si è rivolto ai fedeli: «Con un po’ di ritardo sui tempi previsti vi consegno questo sussidio sul Battesimo da utilizzare sia nella parrocchie, dai sacerdoti, catechisti ed educatore dei gruppi, sia nella scuole da parte dei docenti di religione. La compilazione di questo sussidio è stato un suggerimento raccolto durante gli incontri di Cucullaro, – spiega il vescovo – durante i quali abbiamo sottolineato come sia necessario per attuare il nostro piano pastorale far riscoprire il Battesimo, come sacramento dell’identità cristiana». Un lavoro collegiale quindi che vuole portare a frutti comunitari: «Ringrazio vivamente quanti hanno collaborato per la compilazione del presente sussidio. Per ogni tema lo strumento cartaceo rinvia ad un link ove si può trovare una presentazione visiva del tema in oggetto».
Infine qualche raccomandazione dell’arcivescovo ai destinatari del sussidio: «Raccomando in modo particolare l’utilizzo di questi testi biblici riportati per spiegare che l’identità cristiana comporta un riferirsi alla Parola di Dio per incarnarla nella vita. Sono alcuni testi, ma chiunque può ampliarli. Importante è che specialmente i ragazzi e giovani in formazione comprendano che essere cristiani ed essere battezzati comporta un cambiamento di vita. Il Signore ci aiuti a far riscoprire il Battesimo – conclude Morosini – per una scelta di vita più autentica, configurandola a quelle note caratteristiche, che nel Nuovo Testamento configurano l’identità cristiana».