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Festa dei Popoli, accoglienza e inclusione al centro

Quest’anno ricorre la dodicesima edizione di questa iniziativa. Infatti, a Reggio Calabria, durante l’anno 2007, venne istituita la prima edizione della Festa dei Popoli a cura delle suore missionarie scalabriniane ed in collaborazione con l’Ufficio Diocesano Migrantes e supportati da monsignor Antonino Denisi, che per anni ha accompagnato spiritualmente la comunità cattolica filippina di Reggio Calabria.

La storia
Tra balli, musiche e colori la piazza Duomo è stata per tanti anni il luogo che ha ospitato svariati gruppi etnici presenti sul territorio reggino: dal Brasile alla Nigeria, dalla Colombia all’India, dal Marocco alle Filippine. La sfilata di apertura dei gruppi con le bandiere sventolanti alte sul Corso Garibaldi e i tantissimi gazebo allestiti da ogni comunità, mostrano la vitalità, l’artigianato locale, gli abiti tradizionali e le pietanze tipiche di ogni Paese che vengono bene accolte dalla popolazione nostrana e fanno anche piacere al palato.
Qualche anno dopo la location si è spostata alla Villa Comunale, per dar vita e luce ad un luogo cittadino che spesso resta ai margini, poco ben frequentato e raggiunto quel giorno con simpaticissimi carri preparati dalle etnie partecipanti. Successivamente, con l’arrivo dei padri missionari scalabriniani presso la parrocchia dei santi Filippo e Giacomo in Sant’Agostino, la festa ha avuto luogo proprio qui, dove ancora attualmente viene allestita e partecipata. In particolare, non può mancare, ovviamente la tenerezza e vivacità dei tanti piccoli che corrono e giocano, animando la piazza e che – anno dopo anno – si ritrovano un po’ più grandi sul palco, pronti a portare alto l’onore e le origini in nome dei loro genitori e di una cultura che, probabilmente, sentono solo in parte poiché vivono adesso in un contesto più occidentalizzato.

Il programma
Manca poco all’apertura della dodicesima edizione di questo evento, quest’anno con una novità. Domenica 13 maggio, alle ore 15, infatti, sarà celebrata presso la chiesa di Sant’Agostino, la Santa Messa in stile multietnico, con letture e canti in lingua. I presenti, poi, si sposteranno in piazza alle ore 16 per dare inizio allo spettacolo. Per tutti i ragazzi di qualsiasi età ci sarà la possibilità di sfidarsi in un torneo sportivo che si concluderà con tanto di premiazione. 

Teresa Nunnari