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La scelta, tutto per Dio

carfi

La partecipazione alla Messa domenicale? Solo in occasione di funerali e matrimoni. In realtà, pensavo di essere il “dio di me stesso” e vivevo la mia quotidianità senza grandi impennate. Eppure un vuoto sempre più grande mi rendeva inquieto e facevo fatica a trovare una stabilità interiore. Il passaggio da un grande città come Palermo alla vita di un paese di poche migliaia di abitanti aveva creato in me una sorta di deserto, provvidenziale nel disegno di Dio per imparare ad ascoltare un’altra voce oltre a quella del mio “io”. Le grandi domande di senso si facevano sempre più pressanti: «Chi sono?», «Da dove vengo?», «Dove sto andando?», «Qual è il senso della vita, del dolore, della morte?». Vivere per me stesso non mi bastava più. Sentivo crescere dentro di me il bisogno di dare una svolta alla mia esistenza. Pian piano cresceva in me il bisogno di pregare, di supplicare Dio perché mi mostrasse una via. Ricordo sempre con commozione una domenica dell’estate del 1988.
Abitavo in un piccolo appartamento nella periferia di Palmi, vicino alla chiesa di San Francesco. Nel pomeriggio, anziché suonare le campane per annunciare la Santa Messa, i frati diffondevano attraverso gli altoparlanti una bellissima musica sacra per organo. Nel sentirla cominciai a commuover- mi fino alle lacrime. Ricordo che piansi tutte le lacrime che avevo chiedendo al Signore di aiutarmi a capire cosa stesse accadendo alla mia vita. La risposta del buon Dio non si fece attendere. Innanzitutto sentii il bisogno di confessarmi: erano anni che non lo facevo e provai una gioia grandissima nel ricevere il perdono di Dio per i miei tantissimi peccati. Inoltre, avvertivo il bisogno di andare a Messa ogni mattina prima di recarmi al lavoro. Mi si stava aprendo pian piano un mondo nuovo. Sarà la Provvidenza ancora una volta a venire in mio aiuto facendomi conoscere un giovane parroco entusiasta di vivere per Cristo: don Santo Donato, allora parroco di Porelli, piccola frazione di Bagnara. Diventerà il mio padre spirituale e, attraverso un cammino impegnativo, mi aiuterà a riconoscere la voce del Signore. Nel 1991 lascerò il lavoro per iniziare la formazione presso il Seminario “Pio XI” e il 28 giugno del 1997 sarò ordinato sacerdote.