Sulla scia dei festeggiamenti dei 150 anni di storia associativa il consiglio diocesano ha pensato di proporre tre appuntamenti imperdibili: i due campi per i ragazzi dell’Acr e per i giovanissimi – rispettivamente dal 19 al 23 e dal 23 al 27 luglio – e un terzo campo esclusivamente per i formatori che si terrà dal 27 al 30 luglio, dedicato sia a chi svolge il servizio educativo già tempo sia a chi è stato chiamato da poco a servire la Chiesa attraverso l’associazione. Perché stare in Ac significa vivere la sfida bella di ac- compagnare la Chiesa nella quotidianità continuando a formarci: senza la formazione, infatti, non può emergere quella passione educativa capace di contagiare tutte le persone che ci sono state affidate.
Ed è proprio la parola «passione» che scandirà il ritmo di tutti i campi, perché è la parola che ci ha ricordato il papa a piazza San Pietro chiedendoci di trasformare l’Azione cattolica in «passione cattolica», perché essa è ciò che ci spinge a vivere non giocando al ribasso con la propria fede. Una passione che ha portato due giovani, Fani e Acquaderni, a pensare in grande, a scommettere su questo sogno che negli anni si è colorato di tanti volti che hanno scelto lo stile dell’associazione per camminare verso la santità. E questo stile poi si concretizza nelle decisioni che l’associazione deve prendere durante il triennio: per questo si è scelto di ridurre il numero di giorni di campo, pur garantendo la stessa qualità della proposta formativa, per abbattere i costi essendo consapevoli che solo così l’associazione può essere segno di vicinanza alle esigenze dei soci. Ciò permetterà a tutti di poter partecipare, così da sperimentare in modo ancora più significativo quella popolarità che da sempre ci contraddistingue.
Tanti appuntamenti da segnare in agenda, dunque, ma non è finita qui! Anche l’Ac nazionale ha pensato ad alcuni incontri per poter vivere un’esperienza di confronto tra le varie diocesi dello stivale, con alcune novità: i campi del Msac e del settore giovani, infatti, saranno due: ad Anagni dal 23 al 27 luglio, a Fognano dal 4 al 7 agosto, in modo da coinvolgere molte più diocesi rispetto agli anni precedenti. Anche per l’Acr sono stati pensati due appuntamenti, il primo rivolto ai membri di équipe diocesani dal 29 luglio al 2 e il secondo per i responsabili e gli incaricati dal 4 all’8 agosto. Il settore adulti invece propone vari weekend formativi distribuiti durante i mesi estivi, ognuno con una tematica specifica: si parlerà di spiritualità, arte e migrazioni anche attraverso percorsi esperienziali; il Mlac, invece, attende dal 2 al 6 agosto a Trento per discutere assieme di alcuni temi caldi del mondo dei lavoratori. Un’estate densa che fa riflettere su quanto l’Ac si prenda cura dei suoi soci e scommetta sulla formazione.
I soci di Ac si rinnovano nella fede e ripercorrono le tappe della loro storia
Erminia Foti