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Inizia il novenario per la Giornata Mondiale del Malato

ospedale

Ogni giorno, secondo il programma messo a punto dal cappellano don Stefano Iacopino, Uomo di Dio che spende ogni quotidiana energia per portare la rassicurante divina carezza nel mondo della sofferenza e, sovente, della paura e del venir meno della speranza, alle ore 18,30, in Cappella, Santo Rosario, Santa Messa e Novena alla Vergine di Lourdes. Venerdì 3 febbraio, alle ore 8, sarà il reparto di Urologia ad ospitare la Celebrazione Eucaristica presieduta dal cappuccino Padre Giuseppe Sinopoli mentre alle ore 10,30 di sabato 4 febbraio, in occasione della trentanovesima giornata per la vita, a presiedere la Concelebrazione Eucaristica, e la benedizione delle mamme e dei bambini, nell’atrio dei reparti di Neonatologia e Maternità, sarà don Pippo Curatola. Ogni pomeriggio, inoltre, associazioni e movimenti animeranno momenti di preghiera in ciascun reparto; martedì 7 febbraio, ore 18 in Cappella, Adorazione Eucaristica e Santa Messa animate dagli ex dipendenti ospedalieri e sabato 11 febbraio, memoria della Madonna di Lourdes e Giornata Mondiale del Malato, Solenne Celebrazione Eucaristica in Cappella con la partecipazione degli ammalati accompagnati dai volontari delle associazioni che prestano servizio in Ospedale. – come i portatori di disabilità anche gravissime, hanno la loro inalienabile dignità e la loro missione nella vita e non diventano mai dei meri oggetti, anche se a volte possono sembrare solo passivi, ma in realtà non è mai così>. Ecco l’imperativo della Giornata, istituita da San Giovanni Paolo II: ribadire, ancora una volta, che la vita è un dono di Dio da custodire fino a quell’ultimo respiro che il Creatore ci concede su questa Terra…

Antonio Marino