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Pellegrini a Roma: con Papa Francesco testimoni di Misericordia

L'Azione Cattolica di Villa San Giovanni a Roma

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Fra la folla esultante alle parole di Francesco, confusi fra le divise dei militari accorsi per il loro Giubileo, ci siamo anche noi, giovanissimi, giovani e adulti dell’Azione Cattolica di Villa San Giovanni, insieme alle famiglie che ci hanno seguito in questo pellegrinaggio. Abbiamo fatto molta strada, ma la gioia di celebrare insieme la grande festa del Giubileo è più grande di ogni fatica.
Ascoltiamo la catechesi del Papa, preghiamo con lui e per lui, quindi ci prepariamo ad attraversare la Porta Santa. È un passaggio comunitario, segno del cammino percorso e della fede condivisa. Portiamo con noi la nostra Parrocchia e la nostra Arcidiocesi, i nostri pastori e tutti i fratelli che ci hanno affidato le loro intenzioni. Concludiamo la mattinata con la recita del Credo in Basilica, pregando sulla tomba del primo degli Apostoli. Nel corso del pomeriggio raggiungiamo il Centro nazionale dell’Azione Cattolica, nello storico complesso di via Aurelia. L’Associazione ci apre le porte per farci entare nel suo cuore pulsante. Durante la visita ci vengono mostrati la presidenza nazionale, la sala del consiglio nazionale, gli ambienti dove lavorano i diversi settori. Non visitiamo semplicemente dei luoghi, ma veniamo resi partecipi delle ragioni della nostra scelta associativa, scelta di comunione con la Chiesa, di corresponsabilità laicale e di impegno per il bene comune.
Alla fine il dono più grande: la celebrazione dell’Eucarestia nella Cappella dei Santi e dei Beati di AC, attorno ad un piccolo altare, semplice come la vita di chi ha testimoniato la santità nella storia della nostra Associazione. Ci raggiunge la presidenza diocesana di Reggio – Bova, guidata dalla nostra presidente Ornella Occhiuto, assieme all’assistente dell’ACR don Francesco Marrapodi, che spezza per noi il Pane e la Parola. Al termine del nostro viaggio ritorniamo a casa con una consapevolezza più forte: l’AC è esperienza comunitaria perché è semplicemente esperienza di Chiesa, segno di fedeltà, di comunione e di misericordia.

Giorgio Cotroneo
Consigliere Parrocchiale di Ac
Parrocchia Rosario – Villa S. Giovanni