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Don Angelo Casile, primo relatore della serata, ha poi illustrato la struttura dell’enciclica; partendo dalla domanda contenuta nel paragrafo 160: «Che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi ?»; domanda a cui Papa Francesco risponde attraverso i temi contenuti nei sei capitoli che compongono l’enciclica; per il cui approfondimento si è passati agli esempi concreti; a cominciare dalla testimonianza diretta di Vincenzo Linarello, che ha illustrato gli obiettivi della Cooperativa Goel di cui è Presidente.
Il Gruppo GOEL nasce nel 2003 sotto la guida di Mons. Bregantini; per mutare il progetto di precarietà appositamente pensato, per creare dipendenza ed assoggettare le persone.
Questa cooperativa per migliorare questa situazione ha promosso tante iniziative, tra le quali quella del marchio “GOEL bio”, che unisce tutti gli agricoltori che non si piegano alla ndrangheta.
Tutto ciò però non basta; per risollevare la Calabria serve l’impegno di ciascuno di noi; ed attraverso le nostre scelte possiamo fare tanto; ad esempio: acquistare prodotti biologici e beni prodotti senza lo sfruttamento dei lavoratori; affidare i nostri risparmi ad istituti di credito che investono nella nostra terra; sono scelte che aiutano davvero tanto.
A seguire gli alunni dell’istituto comprensivo “Orazio Lazzarino” attraverso due elaborati multimediali, hanno voluto coinvolgere i presenti nell’impegno comune per migliorare il nostro territorio di Gallico, così bello e ricco di storia.
Successivamente l’imprenditore Ninni Tramontana ha dato la sua testimonianza di impegno e di amore per la nostra terra, presentando la sua azienda vinicola attiva da ben cinque generazioni e che gode oggi dell’associazione di ben 30 produttori impegnati anche a livello internazionale.
A seguire Franco De Luca dell’associazione Rifiuti Zero, ha spiegato che la raccolta differenziata porta a porta è il primo passo per la riduzione dei rifiuti, ma l’obiettivo da raggiungere è quello di un mondo senza rifiuti.
Bruno Giordano di Green Peace invece ha spostato l’attenzione dei presenti verso i grandi problemi ambientali di livello globale.
Gigliola Pedulà responsabile del segretariato attività ecumeniche (Sae), ha poi sottolineato che la salvaguardia del creato, è uno dei temi che al segretariato sta molto a cuore.
L’incontro si è concluso con l’intervento di Don Gaetano Galatti Parroco di questa comunità, che ha invitato tutti a cambiare mentalità. L’incontro è stato sapientemente moderato da Francesco Idotta.