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Bagnara: Giovani in scena per cantare la fede

I giovani della parrocchia di Marinella sul palco

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Lo spettacolo rivive le emozioni della vita di Maria, dallo stupore dell’annuncio al dolore della crocifissione, fino alla gioia della Resurrezione. ‘Racconto ed evocazione, poesia e concretezza, un suggestivo gioco di rimandi fra testi, movimenti, suoni, costumi, colori ed immagini che trascolorano dalla tradizione classica al pulsare di un presente vivo e incalzante.
Con la voce tremante e il cuore palpitante dalla voglia di entrate in scena, i ragazzi hanno aperto il sipario tra le mura della casa di Maria, sorpresa dalla luce delle parole dell’angelo Gabriele, che le annunciava il grande mistero che avrebbe portato in grembo. L’entusiasmo di Maria non si ferma di fronte all’incredulità del popolo, ma va oltre le mura di Nazareth fino ad esplodere nel canto del Magnificat, nella casa della cugina Elisabetta.
L’atmosfera cambia con la nascita di Gesù, con le dolci parole della “Ninna Nanna di Maria”, interrotta dal grido disperato delle madri che fuggono nell’ombra, per salvare i loro innocenti bambini. Con un clima di festa si passa al primo miracolo di Gesù, durante il banchetto di nozze. I ragazzi, nelle vesti dei commensali, hanno ricreato i cori, i giochi e i colori, attraverso danze e nastri colorati. Il fulcro della canzone sta nelle parole di Maria “Fate quello che lui vi dirà”, e nell’entrata di Gesù che fa traboccare di vino le giare.
Dopo una serie di canti di lode e ringraziamento a Maria, si arriva al momento più atroce e sconvolgente della storia: la passione. Gesù crocifisso e Maria posta come un diamante ai suoi piedi, fanno da sfondo alla rabbia e alla sofferenza di chi non sa trovare un perché. Con il canto “Vieni Maria” viene esaltato il commovente momento in cui Gesù ci affida la propria madre, rifugio d’amore per noi suoi figli. Le urla strazianti di una madre, alla quale viene strappato l’amato figlio dal proprio grembo, sono rese vive dall’immagine della pietà, con l’ultimo saluto di Maria che racchiude la speranza di rincontrarsi.
Quella speranza che si concretizza nello splendore dell’angelo davanti al sepolcro, che invita le donne a portare a tutto il mondo la gioia del Risorto. Il musical si conclude con Maria ‘Vestita di sole’ che abbraccia il figlio. Serata emozionante ed acclamata dai numerosi presenti, che per la prima volta hanno assistito ad una rappresentazione religiosa nella piazza del paese, abituata ad ospitare musica di tutt’altro genere e folkloristica. Una grande gioia anche agli occhi della parrocchia, che ha visto la collaborazione tra giovani e giovanissimi, un rapporto che testimonia la volontà di crescere ed andare avanti insieme, migliorando ed arricchendosi sempre più di quella fede minacciata dalla società odierna.
I giovani della Parrocchia