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Verso Cracovia: desiderare la purezza del cuore

Bagnara GMG

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Don Mimmo Cartella direttore dell’ufficio diocesano di pastorale giovanile all’arrivo delle Icone spiega come “le immagini e la loro provenienza ci mostrano che dietro questi due misteri ci siano due giovani fondamentali, Maria di Nazareth e Francesco d’Assisi.
Infatti il “sì” di Maria ha permesso a Dio di legarsi all’umanità indissolubilmente; il “sì” di Francesco ha permesso alla Chiesa di essere riparata con la santità. Gesù oggi ha bisogno dell’entusiasmo e della passione dei giovani per continuare a parlare e agire dentro il nostro tempo.
Ha bisogno della loro generosità perché il mondo creda. Per questo prima di portare questi simboli a Cracovia, in Polonia, per la GMG del 2016, desideriamo che siano avvicinati e toccati dai giovani e dagli adulti delle diocesi italiane, perché la storia di Maria e quella di Francesco possano indicare a ognuno di loro la via che conduce alla felicità e alle nostre diocesi e parrocchie la via della speranza, della fiducia, della provvidenza che non delude”.
Le icone sono state accolte in tarda mattinata dai giovani delle varie associazioni della parrocchia di Bagnara centro.
Questi presenti in parrocchia e per tutto il giorno fino celebrazione della messa conclusiva hanno organizzato momenti di preghiera e di riflessione personale, in cui gli stessi giovani e adulti hanno meditato attraverso la preghiera anche sul tema della prossima GMG “le beatitudini”. Riflettendo su cosa serva oggi per essere davvero beati e cosa in realtà ci manca.
“Beati i puri di cuore perché vedranno Dio”, attraverso quest’ultima i giovani iniziano il loro cammino di preparazione alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia, carichi nel cuore e nello spirito.
Iside Gurnari